Oggi, nel giorno del suo centesimo compleanno, ricordiamo Iannis Xenakis, compositore, ingegnere e architetto greco naturalizzato francese, uno dei musicisti più significativi del secondo Novecento.
Iannis Xenakis (29 maggio 1922 - 2001): Dmaathen per oboe e percussione (1976). Maxime Le Minter, oboe; Yves Popow, percussione.
Δμάαθεν δὲ κεραυνῷ τόξοισί τ’ Ἀπόλλωνος
Essi furono annientati dal fulmine e dalle frecce di Apollo
(Pindaro, Pitica VIII, vv. 17-18)
«L’artista gioca con le forme proprio come lo scienziato o il credente. Il musicista lo fa in modo ancor più sistematico, poiché vive simultaneamente nel microcosmo del suono e nel macrocosmo delle architetture più vaste, come se si trovasse in una millefoglie fatta di strati trasparenti in tutti i sensi» (Iannis Xenakis).

Questo lo trovo più comprensibile rispetto a Pleiades
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Wow 🎶
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Buon giorno, Luisa 🙂
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Buona domenica, Claudio
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come certa musica ambient elettronica apparentemente sgraziata ma con un perchè che si apre durante l’ascolto
buona domenica 🙂
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Buona festa anche a te, ciao 🙂
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