Preludio in re e Fuga in sol

Jiří Ignác Linek (21 gennaio 1725 - 1791): Preludio in re maggiore e Fuga in sol maggiore [1:44] per organo. Ondřej Valenta all’organo costruito nel 1760 da Jan Výmola nella Chiesa della Santa Croce in Doubravník (Moravia).

9 pensieri riguardo “Preludio in re e Fuga in sol

  1. Buongiorno, caro Claudio, grazie mille di aver condiviso questo bellissimo preludio con fuga, davvero un’ottima interpretazione 😊

    Linek (o Linka) fu un tipico esempio di compositore ceco del periodo preclassico, attivo nei principali centri musicali della Boemia settecentesca. Viene ricordato per la sua grande abilità nell’unire i rustici, ma melodiosi ed energici, elementi della musica popolare ceca ai modelli della musica colta del tempo.

    Oggi è noto soprattutto per la sua musica sacra natalizia, fra la quale si ricordano le pastorali Dobrou noc Ježíšku (“Buonanotte Gesù”) e Narodil se Kristus Pán (“È nato Cristo Signore”), nonché la sua Messa natalizia, tuttora eseguiti nell’ambito dei festeggiamenti natalizi in Repubblica Ceca.

    Nato a Bakov nad Jizerou nella famiglia del consigliere comunale, scrivano e insegnante Jiří Linka, Linek ricevette i primi rudimenti di teoria musicale dall’organista Vaclav Červinka a Mladá Boleslav mentre, tra il 1735 e il 1736, studiò al Collegio dei Piaristi di Kosmonosy. Più tardi, studiò anche composizione con Josef Seger e con Josef Svoboda.

    A partire dal 1747 fino alla sua morte (per tubercolosi), fu attivo come compositore, insegnante, maestro di cappella e membro dell’Accademia Letteraria di Bakov nad Jizerou. Sempre nello stesso anno, Linek fu nominato cantore a Bakovo e direttore del coro della Chiesa di San Bartomoleo.

    Nonostante tutti questi incarichi ricoperti, le sue condizioni economiche rimasero sempre abbastanza precarie e, per incrementare ulteriormente il proprio reddito, iniziò a lavorare come agricoltore in una piccola fattoria.

    Nel 1759, invece, fu nominato primo anziano del coro dell’Accademia Letteraria, ma questa nuova nomina non contribuì assolutamente a migliorare la propria posizione economica. Tuttavia, nel nuovo ruolo, ebbe grande libertà nello svolgere la propria attività di compositore e di eseguire i propri nuovi lavori.

    La sua produzione annovera più di 300 composizioni, la maggior parte delle quali sono pezzi sacri su testi in ceco. In misura minore, scrisse anche vari pezzi per clavicembalo, il suo strumento preferito. All’interno della sua produzione sacra, risaltano 30 pastorali, 41 messe, 9 requiem, 27 offertori, 76 litanie, diversi sepolcri pasquali e varia musica dedicata a San Giovanni Nepomuceno.

    I suoi sepolcri consistevano in composizioni di natura vocale e strumentale sul tema della Passione di Cristo, destinate all’esecuzione durante il Venerdì Santo. Tra questi sepolcri, si ricordano in particolare l’Oratorio sulla Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, la Sinfonia sulla Passione del Signore e il pezzo Il Criminale innocente, le più ampie composizioni oratoriali settecentesche su testi cechi.

    Da segnalare anche la loro notevole struttura formale, con grandi arie col da capo introdotte da un recitativo e da un’ouverture strumentale, con la conclusione affidata al coro.

    Con tutta probabilità, Linek fu l’autore di diverse Intrade dell’incoronazione, scritte in occasione dell’incoronazione di Maria Teresa nel 1743. Tuttavia, alla data odierna, non esiste alcuna prova definitiva della paternità di queste opere.

    Buona giornata e a domani!

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  2. Dispiace che anche in passato l’arte, e in particolare la musica, difficilmente assicurassero il necessario sostentamento all’artista. Bel pezzo, l’organo è sempre maestoso e il suo suono evocativo. Magnifico lo strumento ligneo!

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