Iannis Xenakis (29 maggio 1922 - 2001): Pléïades per percussioni (1979). Les Percussions de Strasbourg.
- Mélanges
- Métaux [8:30]
- Claviers [21:58]
- Peaux [32:00]
Il titolo è da intendersi nell’accezione di «pluralità». Commissionata dal Théâtre de l’Opéra du Rhin per le Percussions de Strasbourg, la composizione venne presentata in uno spettacolo intitolato Concile musical nell’ambito del quale le quattro parti di Pléïades vennero alternate a dodici brani antifonici di Giovanni Gabrieli.
Métaux è scritto per sei strumenti inventati dal compositore e battezzati complessivamente sixxen, da six = sei e Xen(akis): formati da pezzi di metalli diversi, comprendono diciannove altezze di suono distribuite secondo una scala non equalizzata che comprende intervalli di terzi e quarti di tono e loro multipli, il cui effetto timbrico è molto simile a quello del gamelan balinese.
