Ideale

Francesco Paolo Tosti (1846 - 2 dicembre 1916): Ideale, romanza (1882) su testo di Carmelo Errico. Luciano Pavarotti, tenore; John Wustman, pianoforte.

Io ti seguii com’iride di pace
lungo le vie del cielo.
Io ti seguii come un’amica face
della notte nel velo.

E ti sentii nella luce, nell’aria,
nel profumo dei fiori,
e fu piena, la stanza solitaria,
di te, dei tuoi splendori.

In te rapito, al suon della tua voce,
lungamente sognai,
e della terra, ogni affanno, ogni croce,
in quel giorno scordai.

Torna, caro ideal,
torna un istante a sorridermi ancora
e in me risplenderà, nel tuo sembiante,
una novella aurora, una novella aurora.

In te rapito, al suon della tua voce,
lungamente sognai,
e della terra, ogni affanno, ogni croce,
in quel giorno scordai.

Torna, caro ideal,
torna un istante a sorridermi ancora
e in me risplenderà, nel tuo sembiante,
una novella aurora, una novella aurora.

Tosti, Ideale