La Belle Dame sans Merci – II

Olivier Greif (1950 - 13 maggio 2000): The Battle of Agincourt, sonata per 2 violoncelli (1995). Anne-Elise Thouvenin e David Bordeleau.

  1. Molto lento, quasi cadenza
  2. Chaconne
  3. Shtil, di nacht is ojsgesternt (Silenzio, la notte è piena di stelle)
  4. Rondeau de la Belle Dame sans Merci

Il titolo della sonata è dovuto alla doppia citazione, nel I e nel IV movimento, del­l’Agincourt Carol, il canto anonimo quattro­cen­te­sco che celebra la vittoria inglese a Azincourt il 25 ottobre 1415.
Il I movimento ha carattere introduttivo, sembra quasi una libera improv­vi­sa­zione, una fantasia sul tema dell’Agincourt Carol, e nello stesso tempo una meditazione sulla guerra e sulla morte. Il II movimento suona come un risveglio, ma a risvegliarsi sono i morti: sono i caduti di Azincourt, i cui scheletri tornano sul campo di battaglia per combattersi nuovamente e senza pietà. Il III movimento è un compianto, composto sul canto del Ghetto di Varsavia da cui prende il titolo. Il movimento finale è costituito da una serie di variazioni sulla melodia dell’Agincourt Carol e s’ispira nella struttura alla famosa ballata di Keats in cui una dama misteriosa trascina un cavaliere nell’aldilà: è dunque un’altra allegoria della morte.