Tre quadri di vita chassidica

Ernest Bloch (24 luglio 1880 - 15 luglio 1959): Baal Shem, «Three Pictures of Chassidic Life» per violino e pianoforte (1923). Isaac Stern, violino; Alexander Zakin, pianoforte.
Trae ispirazione dal chassidismo, movimento mistico ebraico che riconosce quale maestro il rabbino polacco Israel ben Eljezer, noto come Baal Shem Tov (c1700 - 1760), e che vede nell’e­spressione musicale, nel canto e nella danza un modo di avvicinarsi a Dio.

  1. Vidui (Confessione)
  2. Nigun (Melodia: nello specifico, canto senza parole caratteristico del chassidismo) [3:17]
  3. Simchas Torah (Gioia della Legge: danza per la festa in onore delle Sacre Scritture) [9:36]

Fantasmi – II

Ludwig van Beethoven (1770 - 26 marzo 1827): Trio in re maggiore per violino, violoncello e pianoforte op. 70 n. 1, Geistertrio (n. 4, 1808). Isaac Stern, violino; Leonard Rose, violoncello; Eugene Istomin, pianoforte.

  1. Allegro vivace e con brio
  2. Largo assai ed espressivo [6:34]
  3. Presto [17:45]

Perché questo brano è noto come Geistertrio, ossia «Trio degli spettri»? A quanto pare il titolo si deve indirettamente a Carl Czerny, il più celebre fra gli allievi di Beethoven, il quale nel 1842 scrisse che ascoltando il II movimento gli era venuta in mente la scena iniziale dell’Amleto.