Per il Baryton

Luigi Tomasini (22 giugno 1741 - 1808): Trio in do maggiore per Baryton, viola e violoncello Kor.19. Maddalena Del Gobbo, Baryton; Robert Bauerstatter, viola; David Pennetzdorfer, violoncello.

  1. Allegro spiritoso
  2. Minuetto
  3. Rondò: Allegretto

Baryton è il nome tedesco della viola di bordone: si tratta di uno strumento ad arco di dimensioni analoghe a quelle di un violoncello, solitamente dotato di sei corde principali e di nove corde di risonanza, tese sotto la tastiera.
Luigi Tomasini lavorò per circa trent’anni al servizio del principe Nicola I Esterházy, che era un ottimo musicista dilettante, gran virtuoso di Baryton: Joseph Haydn e Tomasini composero per lui e il suo strumento una gran quantità di brani, perlopiù trii.
Wikipedia dice che il Baryton cadde in disuso “per l’elevata difficoltà che comportava il suonarlo”. In realtà, la ragione per cui l’interesse per questo tipo di strumenti a un certo punto cessò è l’esilità del loro suono; la famiglia dei violini prevalse infine su quella delle viole proprio grazie alla robustezza del suono.