27 pensieri riguardo “Nello stile antico”

  2. Non conosco molte composizioni per arpa , con questo strumento ho qualche problema🌹😃😃dipende dal fatto che quando ero fanciulla la mia vicina era stata costretta a suonare l’arpa dalla madre perché in casa aveva un’arpa di grande valore ! E vi assicuro che per 8 anni ho vissuto con gli esercizi per arpa che credetemi non sono piacevoli!! E quindi gradevole pezzo una tantum 😃😊😋

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          4. Ah, Irlanda, la verde…
            A proposito di viaggi, oggi mio figlio si trasferirà da Oslo a Oxford. Lunedì arriverà da noi e rimarrà fino a dopo Pasqua. Poi Copenaghen, Oslo, Islanda, Svalbard, Hawaii… Lo rivedremo a fine agosto. I geologi viaggiano un sacco 🙂

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          5. Wowo che meraviglia! Ti dirò le Isole Svalbard le visitai molti anni fa quando fummo in Norvegia per un po’ e sono davvero un mondo diverso come l’Islanda! È fortunato a girare il mondo , un po’ lo girai anche io e devo dire che alla fine il desiderio di casa è diventato forte negli anni! Goditelo … che bello!

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          6. A motivo dei suoi interessi, visita soprattutto luoghi in cui sono presenti vulcani… ma in effetti ce ne sono un po’ dappertutto 🙂
            A Oxford non sono segnalate attività eruttive, ci va per lavorare al sincrotrone della locale Università 😉

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          8. Il sincrotrone è un acceleratore di particelle, gli serve per ricavare dati da rocce magmatiche formatesi milioni di anni fa per capire quale fosse la composizione dell’atmosfera a quei tempi. Mentre preparava il dottorato a Padova aveva pubblicato un primo studio in cui dimostra che all’epoca dell’estinzione di massa del Triassico superiore c’era una quantità di CO2 paragonabile a quella attuale…
            Anche lui si avvicina ai vulcani solo quando non ci sono segni di pericolo immediato, non vuole fare la fine di Plinio il Vecchio 😉

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          14. Bene, poi dimmi che impressioni ne avrai ricavato.
            Manfredo si è addottorato l’anno scorso, esattamente mezzo secolo dopo la morte di mio padre. Leggere e sentire le parole “dottor Capriolo” dopo cinquant’anni mi ha dato un’emozione che non ti so esprimere 🙂

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