Johann Sebastian Bach (1685 - 1750): Ach Herr, mich armen Sünder, cantata BWV 135 (1724). Knabenchor Hannover, dir. Heinz Hennig; Collegium Vocale Gent, dir. Philippe Herreweghe; Leonhardt-Consort, dir. Gustav Leonhardt.
- Coro: Ach Herr, mich armen Sünder
- Recitativo (tenore): Ach heile mich, du Arzt der Seelen [4:45]
- Aria (tenore): Tröste mir, Jesu, mein Gemüte [5:53]
- Recitativo (contralto): Ich bin von Seufzen müde [9:12]
- Aria (basso): Weicht, all ihr Übeltäter [10:10]
- Corale: Ehr sei ins Himmels Throne [13:10]
Il primo e l’ultimo brano sono costruiti sulla melodia di Hans Leo Hassler che già conosciamo.
ecco, il coro della prima parte fa per me.
Buon pomeriggio Claudio.
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Buon pomeriggio a te.
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Finalmente!
Sentiamo…
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Buon ascolto. Riconosciuta la melodia di Hassler?
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yes!
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Si sì sì e parafrasando Baudelaire
“ Mais qu’importe l’éternité de la damnation à qui a trouvé dans une seconde l’infini de la jouissance “ (en écoutant Bach)?
Magnifico!!
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Senza se e senza ma 🙂
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Una mente aperta e un silenzio imperturbabile per godersi questo brano musicale.
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Per aggiungere alla pace circostante la pace interiore.
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Proprio così Claudio.
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