Sonya’s Lullaby

Pubblicato da Claudio Capriolo

 
Oliver Knussen (12 giugno 1952 - 2018): Sonya’s Lullaby op. 16 (1977). Melanie Spanswick, pianoforte.

« The word Lullaby is used in the sense of an incantation to sleep; Sonya is my daughter, who was a four-month-old insomniac in October 1977 when the first sketch of this piece was written. Formally the music is, I hope, self-explanatory –- but perhaps it is worth mentioning that an initials stimulus toward the piano writing was the harmonic exploitation of overtones produced from the lowest register of the instrument by composers as diverse as Brahms, Scriabin, Copland and Carter » (Oliver Knussen).

12 pensieri riguardo “Sonya’s Lullaby”

  1. Adesso ho aperto il tuo blog e ho visto i “temi” e li ci sarà il tuo Labrador di guardia😀.
    Grazie per la dedica. Sicuramente sono arrossita.🙏🏻
    Però, veniamo alla ninna nanna di quest’ormone dei gemelli: cosa gli ha fatto la povera Sonya? E’ la figlia che l’ha tenuto sveglio notti e notti e termina la composizione come se finalmente l’avesse fatta fuori?🤣 Scusami ma se penso il pezzo come lullaby.. magari la famiglia Addams .🤣

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      1. Scusami, me lo chiedevi io ascoltando questo brano che piace anche a me. Se vuoi ti dico perché, perché più che cullare questa musica mi sembra abbia lo scopo di allontanare la persona dal mondo esterno e aiutarla ad indirizzare l’attenzione verso di sé, verso l’interno o il proprio subconscio. In questo caso sono coinvolte maggiormente le onde theta. Ma comunque scusa queste stupide speculazioni indotte da pigra domenica di riposo. 🙂

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        1. Sugli intenti del compositore penso che tu non sia troppo distante dalla realtà. Poi, comunque, i commenti come il tuo mi fanno sempre piacere, quindi scrivi tranquillamente tutto quello che ti viene in testa, ti leggerò sempre con interesse 🙂

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