14 pensieri riguardo “A sedici voci – II

  1. Buonasera Claudio. Di alpha come Dumestre . Magnifico! Amo tutti i magnificat di solito. Questo è bellissimooo. Buona serata. Lo so che ci diamo del tu ma a me il lei piace, non sento che, come dire, mi crea distanza, mi spiego? Spero neanche a te. Bonne nuit.

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        1. Prediligeva il repertorio rinascimentale e del primo Barocco, immagino.
          Benevoli è un esponente di quello che gli studiosi chiamano “Barocco colossale”: si riferisce a autori di musiche polifoniche estremamente complesse che richiedono un gran numero di coristi.
          Per molto tempo fu attribuita a Benevoli la Missa Salisburgensis a 53 voci (a ciascuna delle quali è affidata una parte diversa), che la musicologia più recente ha riassegnato al suo collega boemo Heinrich Ignaz Franz Biber.

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          1. Non so dirti perché io non seguivo le sue attività, dato che non abitavo più nella mia città d’origine, però me lo raccontava. Facevano musica sacra e musica operistica. Infatti, grazie a questa preparazione, mia sorella, contralto, fece una stagione teatrale girando l’Italia con un coro impegnato nella lirica.

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