Georgs Pelēcis (18 giugno 1947): Concertino bianco in do maggiore per pianoforte e orchestra da camera (1983). Aleksej Ljubimov, pianoforte; Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, dir. Heinrich Schiff.
- Con intenerimento
- Con venerazione [4:56]
- Con anima [10:50]

Pensa… mi è piaciuto!
Pure se è del ‘983!
L’ultimo movimento e il suo finale poi… strepitosi!
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Musique pour faire plaisir 🙂
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effettivamente…
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Evoca musica orientale
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Vero. Anche 🙂
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l’inizio di un carillon si trasforma gradatamente in evoluzioni caratterizzate da vari influssi musicali. Non cnoscevo, grazie!
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E’ una figura importante nell’ambito della cultura musicale lettone, non solo per le sue composizioni ma anche per i suoi studi musicologici.
Non mi sorprende che non lo conoscessi: io stesso so poco della musica d’oggi nei Paesi baltici, e quel poco lo devo a Gidon Kremer e alla sua orchestra.
Dei compositori nati e attivi da quelle parti, l’unico che abbia ottenuto una certa fama internazionale è Arvo Pärt (estone): sta per compiere 87 anni e, per quanto ne so, non è più attivo da tempo.
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peccato che tanto talento resti in ombra, purtroppo avviene in ogni ambito artistico
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