Concertino – VI

Leoš Janáček (3 luglio 1854 - 1928): Concertino per pianoforte, due violini, viola, clarinetto, corno e fagotto (1925). Quintetto di fiati «Claude Debussy» e altri.

Composto durante una visita a Hukvaldy, in Moravia, luogo natale e ritiro campestre di Janáček, il Concertino è, secondo le indicazioni dell’autore, una descrizione dei giochi di vari animali nel bosco: in una lettera datata 23 aprile 1925 Janáček parla di “uno scoiattolo, alcuni moscerini, un capriolo”, mentre in un articolo scritto qualche tempo dopo aggiunge alla lista un riccio e dei gufi. Gli animaletti sono raffigurati prima individualmente, poi nel terzo movimento compaiono insieme, e nel Finale tutti giocano, saltano e corrono con crescente vivacità.

4 pensieri riguardo “Concertino – VI

  1. 🙂 🤭ma lui doveva essere un uomo gioioso, e giocoso, con una vita felice. Dopo ha aggiunto un gufo e un riccio🦉🦔..e poi in un crescendo, veramente animato, giocano tuttiinsieme..meraviglioso.🦦🦦🦦🦦🦦🐇🐿🦔🦔🐀🦌🐐🦮( questo ultimo é il tuo Puck al guinzaglio). Buona serata.🦦🦦🦦🐾🐾🐾🐾

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