Anonimo: The Water is Wide ovvero Waly, waly, canto di origine scozzese che risale probabilmente all’inizio del XVIII secolo; la versione pubblicata da Cecil Sharp nel volume Folk Songs From Somerset (1906) è quella più frequentemente eseguita. Gli interpreti sono Alfred Deller (controtenore) e Desmond Dupré (liuto).
The water is wide, I cannot get o’er
And neither have I wings to fly,
O give me a boat that will carry two
And both can row, my love and I.
O down in the meadows the other day
A-gathering flow’rs, both fine and gay,
A-gathering flow’rs, both red and blue,
I little thought what love can do.
I lean’d my back up against some oak,
Thinking that he was a trusty tree.
But first he bended and then he broke,
And so did my false love to me.
A ship there is and she sails the sea,
She’s loaded deep as deep can be,
But not so deep as the love I’m in.
I know not if I sink or swim.
O love is handsome and love is fine,
And love’s a jewel while it is new;
But when it is old it groweth cold
And fades away like morning dew.

Che meraviglia!!!
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Bello, eh?
Domani si cambia completamente registro con Garyone 🙂
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La aspetto con piacere!
Buon pomeriggio 🌹
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Grazie, altrettanto a te 🌺
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Che bella
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Meravigliosa 🙂
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Ecco. Deller… è il top assoluto!
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Sì, eh?
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se passi da me… 😉
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Visto e ascoltato 😉
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Canto divino.
La voce è un bellissimo strumento.
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Se lo si sa usare come faceva Deller è impareggiabile 🙂
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la musica è identica, ma proprio precisa precisa a un canto religioso cattolico che ho sentito varie volte ma non ricordo bene il titolo ( forse È giunta l’ora…) – plagio?
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No, travestimento spirituale: una pratica antichissima e diffusissima. Forse ricorderai la presenza della melodia anche in uno spot pubblicitario di prodotti caseari, con il testo “Nelle fattorie…” 😉
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ossignur è vero! 🙂
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Nell’èra della riproduzione meccanica dell’opera d’arte ci ossessionano con opere d’arte ricicciate.
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ma l’orecchio non è fesso 🙂
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No, ma devi tenerlo in esercizio 🙂
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certo che si 🎧
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Ti ho già detto che sto mettendo online la mia discoteca?
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no, di che si tratta, un altro blog?
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No, è una cosa diversa.
Sai che la musica disponibile nel web è quasi senza eccezione di bassa qualità? In genere si usano sistemi di compressione che riducono a circa 1/10 le dimensioni di un file audio rispetto a quelle della corrispondente traccia su cd: sono i file.mp3 che si usano anche per ottenerne i video di YouTube. Ma ci sono anche sistemi di compressione che, pur riducendo le dimensioni del file, mantengono inalterata la qualità del suono: il più usato oggi è il Free Lossless Audio Codec (FLAC). Non è necessario avere un orecchio particolarmente esercitato per notare la differenza fra file.mp3 e file.flac. Che è più o meno la differenza che passa fra un formaggino e una porzione di castelmagno 😉
Questa lunga premessa (chiedo scusa) è per spiegarti che ho cominciato a stoccare in un piccolo server privato tutti i miei cd in formato flac. Adesso posso ascoltare la mia musica ovunque mi trovi (basta che ci sia il collegamento a Internet) usando computer, tablet o telefono. Senza più bisogno di portarmi dietro cd, hard disk esterni, chiavette o altre memorie di massa.
Notevole, no?
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la fonduta col castelmagno è insuperabile ….bando ai piatti invernali, si, qualche archivio flac o ogg tempo fa mi era capitato. Senza dubbio la qualità di certi video su youtube lascia molto a desiderare. Ma li hai archiviati su un cloud o cosa?
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Un sistema di due (nel mio caso) hard disk da 4 Tb ciascuno, collegati e organizzati all’interno di un NAS (Network Attached Storage: https://it.wikipedia.org/wiki/Network_Attached_Storage). Questi dischi sono studiati per resistere a lungo anche con un uso intenso e continuo, e il sistema fa sì che i rischi di perdita dei dati siano ridotti praticamente a zero.
Ho circa 3000 cd (tutti di “classica”, ça va sans dire) e qualche mese fa ho incominciato a inserirli nel NAS dotandoli di opportuni metadati (nei file compressi è possibile inserire una grande quantità di informazioni).
Ho un nipotino di quattro anni: spero che la musica gli piaccia (ci sono buone premesse). Non so quali sistemi di riproduzione della musica si useranno quando sarà grande, ma è sperabile che il mio NAS possa durare qualche lustro e che alla fine sia ancora utilizzabile, anche se dovessero nuovamente rivoluzionare tutto il resto.
Ecco, questo è il progetto 🙂
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grandioso, ma davvero questi hard disk sono sicuri rispetto ai normali ( di cui un paio mi hanno già lasciato orfana di svariate fotografie?)
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Spero proprio di sì, considerato quanto costano!
In genere i Nas sono utilizzati all’interno di piccole aziende per rendere disponibili dati a tutti i dipendenti e anche per gestire i sistemi di sicurezza.
Dopo qualche mese di prove, sono per il momento pienamente soddisfatto.
Recentemente mia sorella è stata in Germania e prima ancora era andata a Londra (ha ripreso l’attività di coreografa itinerante, finita la pausa covid), e ogni sera nella sua stanza d’albergo prima di addormentarsi ha ascoltato qualche brano dalla mia discoteca 🙂
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dunque è anche condivisibile, ancora più ampia la loro utilità. Dovrò farci un pensierino.Buongiorno (ieri sera ero crollata dal sonno)
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Buon giorno!
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Splendido !
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Non posso non essere d’accordo 🙂
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