Un capolavoro di un compositore americano

Elliott Carter (1908 - 5 novembre 2012): Concerto doppio per pianoforte, clavicembalo e 2 orchestre da camera (1961); commissionato dalla Fromm Music Foundation e dedicato a Paul Fromm, filantropo e mecenate. Charles Rosen, pianoforte; Ursula Oppens, clavicembalo; Fellows of the Tanglewood Music Center, dir. Oliver Knussen.

«Un capolavoro – e di un compositore americano» (Igor’ Stravinskij).

  1. Introduzione
  2. Cadenza per clavicembalo
  3. Allegro scherzando
  4. Adagio
  5. Presto
  6. Cadenza per pianoforte
  7. Coda

6 pensieri riguardo “Un capolavoro di un compositore americano

  1. Già di per sé il clavicembalo ha una sonorità limitata; se lo si mette in competizione con strumenti quali ottoni e percussioni, o con uno Steinways & Sons, il risultato è quello della percezione di un’assenza, o di un sottofondo quasi inavvertibile, anche se pare che il suono del clavicembalo si potenzi alquanto nel corso dell’esecuzione. E’ come se si volessero far dialogare due realtà incompatibili e l’effetto è disturbante. Forse è proprio il risultato che l’autore voleva ottenere, ma l’ascoltatore credo abbia il diritto di non approvare e di lamentarsi per la privazione.

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