Luca Marenzio (1553 o 1554 - 1599): Clori nel mio partire, madrigale a 5 voci (dal Sesto libro de madrigali a cinque voci, 1594, n. 2). La Venexiana, dir. Claudio Cavina.
Clori nel mio partire
Languiva al mio languire
E da le luci ov’ha ricetto Amore
Cadeano a mille
Le rugiadose stille.
Cauto v’accorse il mio dolente core,
E da begl’ occhi intanto
Co’ baci n’involò quel vago pianto.
Meraviglia gentile e non più udita:
Quel pianto il cibo fu de la mia vita !
Hor che di lei son privo,
Mercé di quelle lagrime mi vivo.

Bello il testo, soprattutto!
Oggi soleggiato ma da cappottino per Puck!🐶
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Sì, qui abbiamo 6 gradi al sole e -2 all’ombra.
Il testo è bello, ma la musica di più, Marenzio è un fuoriclasse 🙂
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Bellissimo. Non per niente è stato soprannominato ” Il più dolce cigno d’Italia.” Belle e molto ” moderne” anche le dissonanze sull’ultimo verso ” Mercé di quelle lacrime mi vivo”.
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