5 pensieri riguardo “Melodie gitane

  1. Grazie Claudio per aver proposto oggi questo pezzo di Sarasate, che avevo avuto l’occasione di ascoltare già in passato!

    Il compositore spagnolo scrisse questo pezzo durante la sua visita a Budapest nel 1877, pubblicandolo nella versione per violino e pianoforte l’anno successivo. Soltanto nel 1881, seguì una versione orchestrale. Nella capitale ungherese, Sarasate ebbe occasione di ascoltare le diffusissime canzoni e danze popolari zingaresche e, come tutti i suoi contemporanei, commise l’errore di identificare la musica popolare ungherese con la musica degli “zingari”. Grazie a quest’esperienza, riuscì a trovare l’ispirazione per scrivere questo pezzo.

    Dopo pochi anni dalla pubblicazione delle Zigeunerweisen, però, il compositore spagnolo fu accusato di plagio, in quanto si ritenne che usò la melodia Un peu plus lent del compositore ungherese Elémer Szentirmay (nome d’arte di János Németh) senza citarne la fonte. Ciò si suppone da una lettera di scuse che l’accompagnatore e segretario del compositore, il pianista tedesco Otto Goldschmidt, scrisse per conto di Sarasate a Szentirmay:

    Pietroburgo, 10 dicembre 1883


    Caro signore,
    Il signor Sarasate, che non capisce il tedesco, mi ha chiesto di dirle che il suo desiderio riguardo alla stampa della sua così bella canzone sarà esaudito. Ho già scritto al signor Senff.
    Con la presente le esprimiamo le nostre congratulazioni per la sua bellissima ispirazione. Il signor Sarasate aveva sentito la melodia dagli zingari e gli era stato detto che era popolare, per questo l’ha usata senza ulteriori indugi. Tanto meglio che il fortunato autore ha anche canzoni popolari.


    Molto sinceramente vostro,
    Otto Goldschmidt

    Szentirmay non voleva alcun compenso, ma soltanto essere riconosciuto irremovibilmente come autore della melodia in questione. Essa derivava dalla canzone di Szentirmay Csak egy szép llány van a világon (“C’è solo una bella cameriera al mondo”, 1873), adottata da Sarasate senza alcuna modifica.

    Il compositore spagnolo, però, si giustificò affermando la natura “popolare” della melodia, ma già al tempo la melodia era piuttosto famosa per ignorarne l’autore. Nonostante tutto, Sarasate decise di scusarsi e di porre nelle ristampe successive un’annotazione che attestasse la reale paternità della melodia.

    Mi scuso in anticipo per la lunghezza del post, però ho ritenuto opportuno condividere questa interessante notizia🙂

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