Violino solo – II

Heinrich Ignaz Franz von Biber (3 maggio 1644 - 1704): Sonata in mi minore per violino e basso continuo C 142 (n. 5 delle 8 Sonatæ, violino solo, … ab Henrico I. F. Biber … Anno M.DC.LXXXI ). Ensemble Voices of Music: Elizabeth Blumenstock, violino: William Skeen, viola da gamba; David Tayler, arciliuto; Hanneke van Proosdij, clavicembalo.


Sonatae

21 pensieri riguardo “Violino solo – II

  1. Ciao Claudio…eh, quello che scrivo non è che c’entri molto con il pezzo che hai messo, ma…ma è frutto di una delle tante discussioni che ho con mio figlio, sai, no, quelle schermaglie fra generazioni (io ho compiuto 77anni il 21 marzo, mio figlio, Fabrizio, ne compirà 53, il 30 di questo mese…ok…chiusa la questione anagrafica)…che ti volevo dire?…ecco, lui è un fanatico, ma nel vero senso della parola, di Whitney Houston…brava, per carità, ma lui la mette sopra tutte…poi io mi permetto di ricordargli che esiste ad esempio, una per tutte, Sarah Vaughan…e allora le schermaglie non finisco più…poi lui mi chiede: ma che dovrei fare per capirne di più?…e io mi sono permesso di consigliargli il tuo blog…e ho aggiunto: questo, Claudio, è un vero Maestro…e ho ricordato a mio figlio, quel che mi diceva mio padre (prima di diventare antiquario, ha fatto l’ebanista, e ci teneva a sottolineare la differenza con il falegname, lavoro nobilissimo ma di altro genere)…e che mi diceva mio padre?…questo: ricordati sempre che, nell’arte – lui l’avrebbe scritta con la ‘a’ maiuscola) prima vengono sempre la Scultura e la Musica, poi la Pittura e la Musica, alla fine la Letteratura e la Musica…e io gli chiedevo,: papà, ma perché ci metti sempre la musica?…e lui: perché se quello che guardi o leggi non lo senti dentro, è privo di musica, e se è privo di quella roba lì non è arte…perdonami se mi sono allargato, ma mi veniva di confidarmi con te…ciao, un abbraccione

    Piace a 4 people

          1. Conoscevo il balletto, però non ho mai avuto occasione né di vederlo né di ascoltarne la musica. Sono riuscito a trovare su YouTube un adattamento in lingua italiana del Teatro La Fenice (Cappelletto/Bortolazzo) e me lo sto godendo ☺️

            Piace a 2 people

          2. Bene 🙂
            Nella discoteca online ci sarà (prima o poi) una interpretazione dell’ Histoire davvero speciale, diretta da Igor Markevitch, con Jean Cocteau quale Narratore e Peter Ustinov che dà voce al Diavolo. Recitata in francese, ovviamente.

            Piace a 1 persona

    1. Carissimo, spero che non ti dispiaccia se ora farò la stessa cosa che hai fatto tu, se cioè ti parlerò un po’, a ruota libera, di me e della mia famiglia. Sono un po’ più giovane di te, ho 68 anni, e ho due figli di (quasi) 40 e (quasi) 32, con i quali da molto tempo non ho vere e proprie discussioni, essenzialmente perché mi sono presto accorto che da loro ho soprattutto tantissime cose da imparare. Entrambi hanno preso più dalla loro mamma, la quale ha una mente matematica, e quindi sono portati per le scienze più che per altre materie; e se il più anziano, ingegnere, è a suo modo appassionato di (buona) musica, il più giovane, geologo, ha abbandonato l’entusiasmo per Händel che mostrava in tenera età e oggi ascolta solo ed esclusivamente Lana Del Rey.
      Quando sono nato, mio padre era il medico condotto di un paesino sito in un punto elevato della collina torinese esterna. Ho trascorso l’infanzia lassù, letteralmente lontano dal mondo. Mio padre amava la musica classica, e io sono cresciuto ascoltando Bach e Beethoven, Mozart e Čajkovskij, Chopin e Brahms. Certo, la radio e più tardi la televisione portavano in casa anche suoni d’altro genere, ma io non ho mai dubitato del fatto che la musica “vera” fosse quella che potevo ascoltare dal giradischi (un apparecchio tedesco dall’acustica favolosa) di mio padre.
      Nel corso della mia vita ho ascoltato moltissima musica, sia per passione, sia per curiosità, ma anche per lavoro: non tutto mi è piaciuto, ma di tutto ho preso nota. E così troverai molte di queste… annotazioni in questo blog. Mia moglie ogni tanto mi chiede il perché del blog e quali soddisfazioni mi dia. Oggi le ho letto il tuo commento, e ha capito.
      Un saluto a Fabrizio. Buona serata 🙂

      Piace a 5 people

Scrivi una risposta a Anonimo Cancella risposta