Panna montata

Pubblicato da Claudio Capriolo

Richard Strauss (1864 - 1949): Walzer dal balletto Schlagobers op. 70 (composto negli anni 1921-22, rappresentato nel 1924). Staatskapelle Dresden, dir. Rudolf Kempe.

Schlagobers (Panna montata) fu rappresentato per la prima volta cent’anni fa, il 9 maggio 1924, all’Opera di Vienna. Se volete ascoltare la suite dal balletto e leggere uno stringato riassunto della trama cliccate qui.

11 pensieri riguardo “Panna montata”

  2. Buongiorno, caro Claudio, grazie per i brani di oggi… certo che l’agilità e, altresì, la possenza dell’orchestra e dell’organo non rimangono mica inosservati 😊

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    1. Ah, certamente no!
      Quando ero bambino lessi un’avventura a fumetti che mi è poi rimasta nella mente e nel cuore. Realizzata dal grande Carl Barks, racconta di Paperino e nipotini commessi viaggiatori: per scommessa, partono in direzione dei misteriosi territori del Nordamerica senza sapere che cosa dovranno cercare di vendere ai nativi; sanno solo che è qualcosa di molto grande, celato dall’imballaggio. Scoprono poi che si tratta di una calliope! Fu dato questo nome a un gigantesco organo a vapore inventato dallo statunitense Arthur Denny intorno al 1860; dotato di canne con ampi padiglioni, produceva suoni di inusitata intensità, udibili a grande distanza — si dice 20 km e oltre. Cadde poi in disuso a causa della scarsa purezza del suono. È però interessante perché grazie alla calliope l’organo a canne era finalmente uscito dalle chiese, dove era stato relegato per mille anni, e tornava a essere lo strumento concepito da Ctesibio di Alessandria affinché suonasse nel corso di pubbliche cerimonie e occasioni diverse (non religiose).
      Perché l’organo era diventato lo strumento ecclesiastico per eccellenza? A quanto si racconta, quando nell’anno 757 una delegazione di notabili bizantini ne portò uno in dono a Pipino il Breve, questi per evitare che dovesse subire le ingiurie del tempo atmosferico decise di ricoverarlo all’interno di una chiesa, l’unico edificio abbastanza grande per accoglierlo 🙂
      Buon pomeriggio, Pierfrancesco.

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