Wie lieblich sind deine Wohnungen

Johann Hermann Schein (20 gennaio 1586 - 1630): Wie lieblich sind deine Wohnungen, mottetto a 4 voci e continuo; testo: Salmo 84, versetti 2-4. Wiener Kammerchor, dir. Johannes Prinz.

Wie lieblich sind deine Wohnungen, Herr Zebaoth!
Meine Seele verlangt und sehnt sich nach den Vorhöfen des Herrn; mein Leib und Seele freuen sich in dem lebendigen Gott.
Denn der Vogel hat ein Haus gefunden und die Schwalbe ihr Nest, da sie Junge hecken: deine Altäre, Herr Zebaoth, mein König und Gott.

7 pensieri riguardo “Wie lieblich sind deine Wohnungen

  1. Buongiorno e buon inizio di settimana, caro Claudio, grazie mille di aver portato questo splendido mottetto ☺️

    Schein viene ricordato come il maggiore compositore tedesco del primo barocco, accanto a Heinrich Schütz e Samuel Scheidt.

    Nato a Dresda nella famiglia del pastore protestante Hieronymus Schein, il giovane visse la sua infanzia a Grünhain. Dopo la morte del padre, lui e la madre ritornarono nella città natale, sia perché la loro casa serviva al nuovo pastore, sia perché questa piccola cittadina offriva scarse possibilità lavorative.

    A Dresda, Schein fece parte della cantoria del principato della Dresdner Hofkapelle, sotto la tutela di Rogier Michael. Fino al 1603, la sua voce gli permise di ricoprire il ruolo di soprano all’interno del coro ma, dopo la muta della voce, fu mandato a perfezionare la sua formazione musicale nella scuola regionale del principato a Pforta, dove imparò ottimamente le basi della teoria musicale.

    Parallelamente, il giovane si iscrisse all’Università di Lipsia ma, a causa di complessità burocratiche, iniziò i suoi studi nel 1608. Qui studiò giurisprudenza e arti liberali e, come ex membro della cantoria del principato, ebbe diritto a una borsa di studio.

    Nonostante gli ottimi risultati negli studi giuridici (si laureò in soli quattro anni), Schein era più attratto dalla poesia e dalla musica e, da questo momento in avanti, si dedicò alla composizione.

    Nel 1609, vide la luce la sua prima opera strumentale, intitolata Das Venus Kräntzlein (“La coroncina di Venere”), un pezzo di musica profana per coro da 5 a 8 voci e parti strumentali.

    Quattro anni più tardi, invece, il giovane iniziò a lavorare come insegnante di musica a Weißenfels, ma anche come direttore musicale della famiglia e precettore dei figli del nobile Gottfried von Wolffersdorf. Questi nuovi incarichi non gli impedirono di continuare a comporre e, nel 1614, diede alle stampe la raccolta Cymbalum Sionum, costituita da vari mottetti sacri in latino e in tedesco.

    Nel 1616, Schein fu nominato Thomaskantor della Thomaschule, nonché direttore musicale della città di Lipsia. I nuovi incarichi lo impegnarono molto, dato che era tenuto al servizio liturgico nelle chiese di San Nicola e di San Tommaso, ma anche ad accompagnare matrimoni, battesimi, funerali ed eventi cittadini. Questo notevole carico di lavoro, purtroppo, presto lo sfiancò, indebolendo molto la sua salute.

    Nonostante la debilitazione e la successiva malattia (fu affetto da tubercolosi, gotta, scorbuto e da un distrurbo renale), il compositore non si fermò, continuando a lavorare come insegnante, direttore di coro, organista e compositore.

    Per alleviare le sue sofferenze, Schein si sottopose a due cicli di cure termali nella città di Karlsbad, ma non servì a niente e, poco tempo più tardi, morì, prima ancora di compiere 45 anni.

    Come grande amico di Scheidt e Schütz, Schein diede un grande contributo alla tradizione musicale tedesca, introducendo nel suo paese vari elementi della musica e della poesia italiane dell’epoca, come la monodia, lo stile concertato e il basso figurato. In particolare, il compositore fu abile nel coniugare armonicamente queste elementi all’interno dei suoi mottetti, dei suoi madrigali e dei suoi lieder.

    A differenza del suo amico Schütz che fece diversi viaggi in Italia, Schein trascorse apparentemente tutta la sua esistenza in Germania e ciò rende davvero notevole la sua comprensione dello stile italiano. La sua musica sembra seguire come modello i Cento concerti ecclesiastici di Lodovico Grossi da Viadana, all’epoca disponibili in territorio tedesco in un’edizione apposita.

    Sempre a differenza di Schütz, il quale dedicò gran parte delle sue energie alla musica sacra, Schein scrisse musica sacra e profana in quantità simili e, quasi tutti questi pezzi, erano di natura vocale, su testi propri. Grazie alla sua notevole produzione profana, il compositore si guadagnò l’appellativo di co-fondatore della canzone profana tedesca.

    Durante la sua vita, il compositore pubblicò alternativamente raccolte di musica sacra e raccolte di musica profana, rimanendo fedele alla sua intenzione – resa esplicita nella prefazione del Banchetto Musicale – di pubblicare alternativamente musica per la liturgia e musica per le occasioni sociali.

    In Schein, i due ambiti musicali presentano estremi contrasti, in quanto alcuni suoi pezzi sacri usano tecniche davvero sofisticate, tipiche del madrigale italiano a scopo devozionale (come nel mottetto Wie lieblich sind deine Wohnungen, basato su versi del Salmo 84), mentre varie sue raccolte profane comprendono diverse canzoni da bere altamente semplici e umoristiche.

    Il suo Cantionale (1629) è uno dei libri di canti più importanti della liturgia tedesca, impiegato ancora oggi. In generale, la musica sacra del compositore si distingue per il notevole sviluppo delle sue cantate, a partire dall’andamento indipendente delle parti strumentali.

    Tra le sue maggior raccolte sacre, oltre al Cymbalum Sionum, si ricordano l’antologia di concerti spirituali Opella nova (1618 e 1626) e l’antologia di mottetti sacri Israelisbrünnlein (1623). In ambito profano, invece, si segnalano i pezzi Waldliederlein e Das Venus Kräntzlein, nonché la sua unica raccolta di musica strumentale, il Banchetto Musicale (1617).

    In particolare, Israelisbrünnlein esaurisce le possibilità del linguaggio tedesco “nello stile del madrigale italiano”, raggiungendo per intensità espressiva la produzione di Schütz.

    Ne il Banchetto Musicale, invece, sono riunite venti suite di variazioni, distinte per tonalità e tema, ricordate tra i primi e rilevanti esempi del genere. Probabilmente composte come musica da pranzo per le corti di Weimar e Weissenfels, furono destinate all’esecuzione violinista. Tutte seguono la medesima struttura, ossia la successione di danze pavana-gagliarda (una coppia molto diffusa all’epoca), corrente e allemanda-tripla.

    Grazie al suo enorme lavoro, Schein riuscì a conquistarsi grande fama negli ambienti musicali del tempo, venendo celebrato come Thomaskantor e come poeta per le liriche dei suoi brani. Il suo legame con la città natale e i suoi abitanti, tra l’altro, lo aiutarono a guadagnarsi ulteriore stima, in quanto spesso si ritrovò a scrivere pezzi dedicati alla vita dei montanari e dei monaci, mentre i vari lutti affrontati lo portarono a scrivere numerosi canti funebri.

    Il suo mottetto Wie lieblich sind deine Wohnungen (“Come sono belle le tue dimore”) fu composto nel 1628, mentre lavorava come Thomaskantor a Lipsia. Probabilmente, l’opera fu scritta per il funerale di Maria Magdalena von Claußbruch.

    Il brano, in metro 4/2 e nella tonalità di Re minore, inizia con una declamazione perlopiù omofonica, mentre più avanti la musica presenta note più veloci e parti in imitazione.

    Schein impiegò in questo mottetto uno stile madrigalistico, raffigurando le singole parole in musica, come verso la fine del pezzo, quando la parola Schwalbe (“Rondine”) viene rappresentata con un salto di ottava discendente e poi da un lento motivo ascendente, proprio come il “tuffo” di una rondine.

    Buona giornata e alla prossima!

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