Introduzione all’arte del fraseggio

Stephen Heller (15 maggio 1813 - 1888): Introduction à l’art du phrasé, 25 studi melodici per pianoforte op. 45 (prima del 1844). Jan Vermeulen.
Nella prima edizione (Schlesinger, Berlino 1844) gli studi sono privi dei titoli descrittivi che furono poi aggiunti da altri editori essenzialmente per ragioni commerciali.

  1. Allegretto in do maggiore [The Brook]
  2. Allegro vivace in la minore [L’avalanche]
  3. Allegretto in re maggiore [A Real Task]
  4. Allegretto in mi minore [Sorrow and Joy]
  5. Allegretto comodo in la maggiore [Song of May]
  6. Allegretto con moto in si minore [Danse triste]
  7. Allegretto con moto in mi minore [Determination]
  8. Allegretto in fa diesis minore [Barcarole]
  9. Andante, quasi Allegretto in mi maggiore [Celestial Voices]
  10. Moderato in re minore [Vesper Song]
  11. Allegro in fa maggiore [Sleeting]
  12. Con moto in la minore [Sternness]
  13. Allegro scherzando in la maggiore [Petite Valse]
  14. Poco maestoso in fa maggiore [Sailor’s Song]
  15. Poco maestoso in re minore [Warrior’s Song]
  16. Andantino con tenerezza in si bemolle maggiore [Il Penseroso]
  17. Allegro vivace in mi bemolle maggiore [Novellette]
  18. Allegro in sol minore [Impatience]
  19. Allegretto grazioso in fa maggiore [Spinning Song]
  20. Allegro in mi maggiore [Le Ballet]
  21. Allegro vivace in sol minore [Sprites and Mermaids]
  22. Allegretto con moto in re maggiore [Song of the Harp]
  23. Allegro di molto in re minore [Through Wind and Rain]
  24. Allegro veloce in fa maggiore [Over Hill and Dale]
  25. Allegro con brio in do minore [Epilogue]

L’op. 45 di Stephen Heller è oggetto di uno studio assai accurato di Larissa Marie Kiefer, disponibile online in formato pdf: cliccare qui.

Arpe eolie

Fryderyk Chopin (1810 - 1849): Studio in la bemolle maggiore (Allegro sostenuto) per pianoforte op. 25 n. 1 (1836). Vladimir Horowitz.

Chopin mal sopportava i tentativi di interpretare le sue opere in chiave descrittiva e detestava l’uso — comune ai suoi tempi — di assegnar loro titoli più o meno fantasiosi ma non propriamente musicali: le composizioni del maestro polacco hanno perciò titoli che semplicemente identificano i generi musicali cui appartengono: concerto, sonata, notturno, polacca, valzer, studio, eccetera. Lo Studio op. 25 n. 1 è noto come Arpa eolia: così lo battezzò Schumann in una famosa recensione, ispirato dagli arpeggi che avvolgono ininterrottamente la melodia in un leggerissimo, vaporoso alone sonoro, vagamente simile a quello prodotto dallo strumento che prende nome da Eolo, il dio dei venti della mitologia greca.

op. 25 n. 1


Henry Cowell (1897 - 1965): Aeolian Harp per pianoforte (1923). Fausto Bongelli.

Seguendo le indicazioni sulla partitura, l’esecutore con una mano abbassa i tasti corrispondenti alle note, facendo in modo che i martelletti non colpiscano le corde ma liberando così queste ultime dal contatto con gli smorzatori, e con l’altra mano mette in vibrazione le corde stesse sfregandole o pizzicandole, con le unghie o con i polpastrelli.


Mario Bertoncini (1932 - 19 gennaio 2019): Chanson pour instruments à vent, «assemblage per arpe e gong eolici» per un esecutore (1974).

12 Études

Aleksandr Nikolaevič Skrjabin (6 gennaio 1872 - 1915): 12 Études per pianoforte op. 8 (1894). Vladimir Sofronickij (registrazione del 1952 circa).

  1. Allegro
  2. A capriccio, con forza [1:38]
  3. Tempestoso [3:26]
  4. Piacevole [5:15]
  5. Brioso [6:50]
  6. Con grazia [9:02]
  7. Presto tenebroso, agitato [10:32]
  8. Lento (Tempo rubato) [12:21]
  9. Alla ballata [15:58]
  10. Allegro [21:02]
  11. Andante cantabile [22:58]
  12. Patetico [26:40]

op. 8 n. 12

Studies in black and white

Nikolas Slonimsky (originariamente Nikolaj Leonidovič Slonimskij; 27 aprile 1894 - 1995): Studies in black and white per pianoforte (1928), eseguiti dall’autore (registrazione del 1972).

« My first Gradus ad Parnassum in America was the publication in 1929 of my anti-pianistic Studies in Black and White in New Music, a quarterly founded by that formidable champion of modern devices, Henry Cowell. True to my spirit of contrariness, I went against the mainstream. While composers vied with each other in piling up dissonance upon dissonance, I decided to write a piano suite employing only literal concords. Furthermore, I decreed that the right hand should play on the white keys only, and the left hand on the black keys. Consequently, there is no need of accidentals.
« No key signature was required in the right hand as the flats in the left hand were arrayed like a ladder. I described this procedure as consonant counterpoint in mutually exclusive diatonic and pentatonic systems, for I have always been addicted to polysyllabic self-expression. I wrote the studies in the summer of 1928, and both the whimsical idiom and the titles of individual movements reflect the simple sophistication of the period: Jazzelette, A Penny for Your Thoughts, Happy Farmer, Quasi Fugato, Anatomy of Melancholy, March, The Sax Dreaming of a Flute, Sin2 x + Cos2 x = 1, and Typographical Errors. There is also a Prelude in which euphonious dissonances are discreetly employed, while the harmonies betray my early adoration of Scriabin whose family I intimately knew in Russia. Henry Cowell reported to me in mock horror that the sales of my opus were almost commercial in numbers, which threw a dark shadow of suspicion on my modernism, for it was a dogma that real modern music did not sell. »

Nicolas Slonimsky
 

NS

Un altro gatto sulla tastiera

Zez Confrey (3 aprile 1895 - 1971): Kitten on the Keys, shimmy per pianoforte (1921). Cory Hall.


Erwin Schulhoff (1894 - 1942): 5 Études de jazz per pianoforte (1926). Markus Schlemmer.

  1. Charleston (pour Zez Confrey)
  2. Blues (pour Paul Whiteman) [1:27]
  3. Chanson (pour Robert Stolz) [4:37]
  4. Tango (pour Eduard Künnecke) [8:00]
  5. Toccata sur le shimmy Kitten on the Keys de Zez Confrey (pour Alfred Baresel) [9:54]

Schuloff - Études de jazz

Le Repos

Henri Bertini (28 ottobre 1798 - 1876): Le Repos, 24 leçons mélodiques op. 101 (c1838). Claudio Colombo, pianoforte.

  1. Valse: Allegretto
  2. Canzonetta: Allegretto
  3. Rondino: Allegretto moderato
  4. Aria: Andante simplice
  5. Minuet: Allegro
  6. Thème: Allegretto
  7. Ballade: Moderato
  8. Marche: Allegro moderato
  9. Adagio: Adagio ma non troppo
  10. Marche funèbre: Lento maestoso
  11. Polacca militaire: Allegretto
  12. Rondino: Andante grazioso
  13. Prière: Lento maestoso
  14. Nocturno: Andantino
  15. Tyrolienne avec variations: Allegretto poco andante
  16. Romanza: Andante quasi adagio
  17. Rondo-valse: Allegretto brillante
  18. Danse des Montagnards, dans le genre Dauphinois: Andante
  19. Barcarole: Allegretto
  20. Tyrolienne: Andante
  21. Valse: Allegro
  22. Siciliano: Andante
  23. Aria: Andante
  24. Polonaise: Allegretto quasi andante

Danse des Montagnards