Balletti collettivi – II

Les Six: Les mariés de la tour Eiffel, balletto poetico-burlesco in 1 atto (1921) su libretto di Jean Cocteau. Philharmonia Orchestra, dir. Geoffrey Simon.

  1. Overture: le 14 juillet (Georges Auric, 1899 - 1983)
  2. Marche nuptiale (Darius Milhaud, 1892 - 1974) [2:27]
  3. Discours du Général, polka (Francis Poulenc, 7 gennaio 1899 - 1963) [4:25]
  4. La Baigneuse de Trouville, carte postale en couleurs (Poulenc) [5:11]
  5. La Fugue du Massacre (Milhaud) [7:14]
  6. La Valse des Dépêches (Germaine Tailleferre, 1892 - 1983) [9:01]
  7. Marche funèbre (Arthur Honegger, 1892 - 1955) [11:34]
  8. Quadrille (Tailleferre) [15:21]
  9. Ritournelles (Auric) [18:25]
  10. Sortie de la Noce (Milhaud) [20:26]

Ai nomi dei Six bisognerebbe aggiungere quello di Charles Gounod (1818 - 1893), in quanto la «Marche funèbre» di Honegger utilizza, oltre alla «Marche nuptiale» di Milhaud, un tema della celebre «Valse» del I atto del Faust (1859), che potete ascoltare qui nell’interpretazione dei Wiener Philharmoniker diretti da Rudolf Kempe:


balletto

Scaramouche

 
Darius Milhaud (4 settembre 1892 - 1974): Scaramouche, suite per sassofono contralto e orchestra op. 165c (1939), tratta delle musiche di scena per Le médécin volant di Molière. Simone Moschitz, sassofono; Orchestra UniMi, dir. Sebastiano Rolli.

  1. Vif
  2. Modéré [4:16]
  3. Brazileira [8:52]

Balletti collettivi – I

Autori vari: L’éventail de Jeanne, balletto per bambini in 1 atto (1927). Philharmonia Orchestra, dir. Geoffrey Simon.

  1. Fanfare (Maurice Ravel, 1875 - 1937)
  2. Marche (Pierre-Octave Ferroud, 1900 - 1936 )
  3. Valse (Jacques Ibert, 1890 - 1962)
  4. Canarie (Alexis Roland-Manuel, 1891 - 1966)
  5. Bourrée (Marcel Delannoy, 1898 - 1962)
  6. Sarabande (Albert Roussel, 1869 - 1937)
  7. Polka (Darius Milhaud, 1892 - 1974)
  8. Pastourelle (Francis Poulenc, 1899 - 1963)
  9. Rondeau (Georges Auric, 1899 - 1983)
  10. Kermesse-Valse (Florent Schmitt, 1870 - 1958)

Il titolo del balletto fa riferimento a Jeanne Dubost, una dama parigina assai nota ai suoi tempi per il suo mecenatismo. Madame Dubost, che fra l’altro dirigeva una scuola di danza, all’inizio del 1927 fece dono a dieci musicisti di un pregiato ventaglio, una palmetta a testa, chiedendo a ognuno di comporre una breve danza per gli allievi della sua scuola. Dopo una rappresentazione privata in casa Dubost, il 16 giugno 1927, per la quale Ravel eseguì una riduzione per pianoforte della partitura, il balletto andò in scena all’Opéra di Parigi il 4 marzo 1929 con coreografia di Alice Bourgat e Yvonne Franck, protagonista Tamara Toumanova, che all’epoca aveva 10 anni.
Da rilevare che Milhaud boicottò la rappresentazione: era la prima volta che un suo lavoro veniva eseguito in pub­bli­co, e il compositore non sopportava l’idea di iniziare la propria carriera con un brano così «insignificante».