Pa-pa-pa-pa

Jean Françaix (23 maggio 1912 - 1997): Hommage à l’ami Papageno per pianoforte e 10 strumenti a fiato (1984). Con l’autore al pianoforte, il Bläser Ensemble Mainz diretto da Klaus Rainer Schöll.
Ennesima dichiarazione d’amore di Jean Françaix alla musica di Mozart.


Papageno secondo Emanuele Luzzati

Semitono fluttuante

Jean Françaix (23 maggio 1912 - 1997): Quasi improvvisando per ensemble di fiati (1978). Bläser Ensemble Mainz, dir. Klaus Rainer Schöll.

«Il direttore d’orchestra berlinese Heinz Zeebe mi aveva canticchiato Beliner Luft. Rientrato a Parigi, vorrei cantare il famoso refrain a mia moglie, ma non c’è verso di riportarlo alla mia mente! Ricordo solo che s’inizia con un semitono fluttuante. Nel corso della ricerca, approdo a una sinfonia di Beethoven, al Clavicembalo ben temperato di Bach (dopo una incursione in Per Elisa), all’Invitation à la valse di Weber, poi a una polacca di Chopin. Infine, in un trionfante crescendo, riesco a ritrovare la melodia di Paul Lincke, impreziosita da un ritmo di rumba cui si aggrappa in extremis il soggetto di una fuga bachiana, usato come controsoggetto. Ma questo interesserà solo agli iniziati…» (Jean Françaix)

Berliner Luft

Danze esotiche

Jean Françaix (23 maggio 1912 - 1997): Huit Danses exotiques, trascrizione per ensemble di fiati dall’originale per 2 pianoforti (1957, 1981). Bläser Ensemble Mainz, dir. Klaus Rainer Schöll.

  1. Pambiche
  2. Baiao [1:04]
  3. Nube gris [2:32]
  4. Merengue [3:47]
  5. Mambo [4:21]
  6. Samba lento [6:07]
  7. Malambeando [7:27]
  8. Rock’n’Roll [8:42]

«Delle mie Danses exotiques solo i ritmi sono autentici. Tutti i temi sono farina del mio sacco. Originariamente scritte per due pianoforti, le ho trascritte per fiati per l’ensemble di Klaus Rainer Schöll, su richiesta di quest’ultimo e nonostante le proteste di mia figlia Claude, insieme con la quale ho spesso eseguito le Danze in concerto. Mai trascrizione è stata tanto ardua: note e ritmi sgocciolano dappertutto, mettendo a dura prova i riflessi degli esecutori. Ma i componenti del Bläser Ensemble Mainz saranno sicuramente stati galvanizzati dai versi del grande Corneille:

À vaincre sans péril on triomphe sans gloire,

perché hanno trionfato su tutte le trappole. E ce n’erano! Così, aveva proprio ragione Molière quando diceva: “C’est une étrange enterprise de faire rire les honnêtes gens“» (Jean Françaix).

Musique pour faire plaisir – Poulenc & Françaix

Francis Poulenc (1899 - 1963): Valse in do maggiore, dall’Album des Six (1919). Pascal Rogé, pianoforte.


Poulenc: Élégie (1959). Güher e Süher Pekinel, pianoforti.


Poulenc: Mélancolie (1940). Pascal Rogé, pianoforte.


Poulenc: L’embarquement pour Cythère, valse-musette (1951). Vronsky & Babin, pianoforti.


Jean Françaix (23 maggio 1912 - 1997): Musique pour faire plaisir d’après Francis Poulenc pour 10 instruments à vent (1984). Bläser Ensemble Mainz, dir. Klaus Rainer Schöll.

1. Petite valse – Introduction
2. Élégie [2:10]
3. L’embarquement pour Cythère, grande valse démocratique [6:00]

«Francis Poulenc era impegnato nella composizione dei Dialogues des Carmelites quando mi chiese di orchestrare il suo Babar, histoire d’un petit éléphant : il dramma di Mme von Le Fort lo teneva lontano da ogni frivolezza. Forte di questa missione, ho subito accolto l’idea di Klaus Rainer Schöll di fare il recidivo, strumentando per il suo ensemble prima la Valse tratta dall’Album des Six ; poi la bella Élégie composta in memoria della contessa di Polignac, una delle più affascinanti dame parigine, figlia di Jeanne Lanvin, e inoltre eccellente interprete di romanze da camera, allieva come me di Nadia Boulanger; e infine L’embarquement pour Cythère – l’allusione al famoso dipinto di Watteau è assai ironica, perché in quel brano Poulenc fa riferimento a un ballo popolare sulle rive della Marna, dove le ninfe sono un po’ cialtroncelle e ancor più spudorate delle loro mitologiche antenate» (Jean Françaix).


Watteau - L'embarquement pour Cythère