Luciano Berio (1925 - 27 maggio 2003): Quattro versioni originali della «Ritirata notturna di Madrid» di Boccherini sovrapposte e trascritte per orchestra (1975). Orchestra sinfonica di Milano «Giuseppe Verdi», dir. Riccardo Chailly.
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Adagietto – II
Giacomo Puccini (1858 - 29 novembre 1924): Adagietto in fa maggiore per piccola orchestra (c1881-83); incompiuto, il brano è stato completato da Riccardo Chailly. Orchestra Sinfonica di Milano, dir. Riccardo Chailly.
Octandre
Edgard Varèse (22 dicembre 1883 - 1965): Octandre per 7 strumenti a fiato e contrabbasso (1923). ASKO Ensemble, dir. Riccardo Chailly.
- Assez lent
- Très vif et nerveux [2:35]
- Grave – Animé et jubilatoire [4:20]
César Franck 1822-2022 – IV
César Franck (10 dicembre 1822 - 1890): Variations symphoniques per pianoforte e orchestra (1885). Jorge Bolet, pianoforte; Concertgebouworkest, dir. Riccardo Chailly.
Tempo rigido
Theo Loevendie (17 settembre 1930): Concerto per pianoforte e orchestra (1995-96). Ronald Brautigam, pianoforte; Koninklijk Concertgebouworkest, dir. Riccardo Chailly.
I. Lento – Vivo
II. Molto tranquillo – Tempo rigido [8:06]
Il paradiso
Peter Schat (5 giugno 1935 - 2003): De Hemel (Il paradiso), 12 variazioni sinfoniche op. 37 (1989-90). Koninklijk Concertgebouworkest, dir. Riccardo Chailly.
Ispirato da un viaggio in Nuova Zelanda, dove Schat rimase profondamente impressionato dallo spettacolo del tramonto sull’oceano, De Hemel intende raffigurare idealmente ventiquattr’ore della vita di un uomo sulla Terra, il paradiso terrestre che Schat chiamava «il mio Paradiso». Come tutte le opere di Schat successive al 1970, anche De Hemel si fonda sui principi compositivi fissati dal musicista olandese nella teoria del toonklok, ovvero «orologio dei suoni», per la quale tutte le triadi (accordi di tre suoni) possibili sono collocate, per stabilirne le interrelazioni, sul quadrante di un immaginario orologio, nel quale a ogni ora corrisponde un suono della scala cromatica.