9 pensieri riguardo “Sinfonia di Ratisbona”

  1. Ma è rococò? Il rococò è proprio più leggero. Il barocco è l’elevazione dello spirito in volute creative (vedi hauser storia sociale dell’arte) nella musica come nella filosofia e nella pittura. Il rococò è la sua punta, diciamo così poi si ritorna al rigore illuminista che esploderà nel romanticismo. Ecco il pensierino pomeridiano🤣

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    1. Non so se sono d’accordo con l’ungarobritannico, ma vorrei dire che secondo me il rococò in musica non esiste — se non nelle Variazioni op. 33 di Čajkovskij.
      La musica nel suo evolversi è passata dal Barocco (e la musica è l’unica forma di espressione artistica nell’ambito della quale la parola “barocco” non ha una valenza negativa, au contraire) al Romanticismo non attraverso il Rococò bensì per il tramite dello stile galante (che non è rococò per niente) in quello che poi gli storici per mancanza di fantasia hanno chiamato Classicismo — donde la categoria della cosiddetta “musica classica” di cui si parla, di solito a vanvera, nell’odierno cicaleccio comune.
      Ecco un pensieraccio pomeridiano 😉

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      1. Ecco grazie mille. Ho compreso.però una cosa: il barocco non ha valenza negativa, per gli sciocchi, forse ma quella ricchezza che si ritrova nello stile architettonico , per esempio, che forse è la branca dell’arte che lo definisce di più, forse dico io, è proprio una riproduzione materiale, diciamo così, delle volute delle quali è capace il pensiero dell’uomo. Un avvicinamento a dio, diciamo così, alla spiritualità, dell’individuo, la capacità del’uomo, la scoperta dell’uomo del pensiero individuale, Penso dunque sono. Non più l’impossibilità dell’avvicinamento, il rigoroso, sacro rito gotico che accetta la lontananza , bensì la ricerca interiore e con questa i dolori, le problematiche ma anche le gioie. il risveglio di una nuova, sottile, forse indicibile, consapevolezza individuale. E poi allora, potremmo azzardare che il periodo galante potesse essere preludio ad accogliere l’emozione? Il romanticismo la sancisce, ha un ruolo da rispettare sia negli uomini che nelle donne, l’emozione. termino qu e spero di essere stata comprensibile.

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        1. Comprensibile, sì, tuttavia mi rendo conto che impegnarsi in una discussione di questo tipo esprimendosi tramite messaggi in una… chatteria è impresa proibitiva 🙂
          Ma tieni presente che vivo in una città dove tutta l’architettura importante è barocca — a parte di un po’ di (peraltro ottimo) art déco — e di conseguenza ho un’idea abbastanza precisa di quello che dici.

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