Sette giorni con il granduca – lunedì

Emilio de’ Cavalieri (1550 - 11 marzo 1602): O che nuovo miracolo, madrigale a 5 voci. Ensemble Modo Antiquo, dir. Federico Maria Sardelli.

O che nuovo miracolo,
Ecco che in Terra scendono,
Celeste alto spettacolo,
Gli Dei che il Mondo accendono.
Ecco Himeneo e Venere
Col piè la Terra hor premere.

Del grande Heroe che con benigna legge
Hetruria affrena e regge
udito ha Giove in Cielo
Il purissimo zelo,
E dal suo seggio santo
Manda il ballo e il canto.

Che porti, O drappel nobile
Ch’orni la Terra immobile?

Portiamo il bello e il buon
Che in ciel si serra

Per far al Paradiso ugual la Terra.

Tornerà di auro secolo?

Tornerà il secol d’oro
E di real costume
Ogni più chiaro lume.

Quando verrà che fugghino
I mali e si distrugghino?

Di questo nuovo Sole
Nel subito apparire;
E i gigli e le viole
Si vedranno fiorire.

O felice stagion, beata Flora!

Arno, ben sarai tu beato a pieno
Per le nozze felici di Loreno.

O novello d’amor fiamma lucente!

Questa è la fiamma ardente
Che infiammerà di amore
Ancor l’anime spente.

Ecco ch’Amor e Flora
Il Ciel arde e innamora.

A la Sposa reale
corona trionfale
Tessin Ninfe e Pastori
Dei più leggiadri fiori.

Ferdinando hor va felice altero.

La Virgine gentil di santo foco
Arde e si accinge a l’amoroso gioco.

Voi Dei, scoprite a noi la regia prole.

Nasceran semidei
Che renderan felice
Del mond’ogni pendice.

Serbin le glorie
I cigni in queste rive
Di Medici e Loreno eterne e vive.

Le meraviglie nuove
Noi narremo a Giove.
Hor te, Coppia Reale,
Il Ciel rende immortale.

Le quercie hor mel distillino
E latte i fiumi corrino,
D’amor l’alme sfavillino
E gli empi vitii aborrino,
E Clio tessa l’histoire
Di così eterne glorie.
Giudin vezzosi balli
Fra queste amene valli,
Portin Ninfe e Pastori
Del Arno al ciel gli onori.
Giove benigno aspiri
Ai vostri alti disiri.
Cantiam lieti lodando
Cristina e Ferdinando.

Nel Seicento la melodia nota come Ballo del granduca o Aria di Fiorenza fu impiegata da numerosi autori come tema di variazioni strumentali e come base di composizioni di varia natura, sacre e profane. Ricorre per la prima volta nel ballo O che nuovo miracolo di Emilio de’ Cavalieri (testo di Laura Guidiccioni) che concludeva gli intermedi musicali creati da vari autori per una rappresentazione della commedia La Pellegrina di Girolamo Bargagli, rappresentazione cui nel 1589 sovrintese lo stesso Cavalieri.

10 pensieri riguardo “Sette giorni con il granduca – lunedì

      1. si un po’ stravagante…oggi sono arrivata a buon punto col concerto per violino di Eller…. riprenderò as soon as possible (connessione permettendo visto che oggi non è stata prorpio clemente come era già successo….ma ci sta … )

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