Henri Vieuxtemps (1820 - 1881): Concerto per violino e orchestra n. 6 in sol maggiore op. 47 (1865). Jolente De Maeyer, violino; Orchestre Philharmonique Royal de Liège, dir. Patrick Davin.
Allegro moderato
Pastorale: Andante con moto
Intermezzo: Siciliano
Rondo final: Allegretto
Il brano è dedicato a Wilma Neruda (1838 - 1911), celebre violinista morava che sposò in prime nozze il compositore svedese Ludvig Norman e poi il pianista e direttore d’orchestra tedesco-inglese Charles Hallé. Nel romanzo Uno studio in rosso (1887) di sir Arthur Conan Doyle, Sherlock Holmes e il dottor Watson assistono a un recital di «Madame Norman-Neruda».
Paul Hindemith (1895 - 28 dicembre 1963): Symphonie «Mathis der Maler» (1933-34). Boston Symphony Orchestra, dir. Carlo Maria Giulini (dal vivo: Boston, 29 marzo 1974).
Engelkonzert: Ruhig bewegt
Grablegung: Sehr langsam [9:55]
Versuchung des heiligen Antonius: Sehr langsam, frei im Zeitmass. Sehr lebhaft [14:53]
Questa sinfonia è costituita da brani incorporati nell’omonimo lavoro teatrale, completato nel 1935, proibito in Germania dal regime nazista, rappresentato dunque a Zurigo nel 1938: il I movimento della sinfonia è l’ouverture, il II corrisponde all’interludio sinfonico della settima e ultima scena, il III è elaborato e ampliato nella scena sesta. Protagonista dell’opera è Mathis Gothart Nithart, meglio noto come Matthias Grünewald (c1480 - 1528), autore fra l’altro dello stupefacente Altare di Isenheim.
Daniel-Jean-Yves Lesur detto Daniel-Lesur (19 novembre 1908 - 2002): Andrea del Sarto, poema sinfonico (1949). Orchestre philharmonique du Luxembourg, dir. Louis de Froment.
Al pittore fiorentino Daniel-Lesur dedicò altre composizioni: musiche di scena (1947) per il dramma di Alfred de Musset, e un’opera in 2 atti (1961-68, rappresentata all’Opéra di Marsiglia il 24 gennaio 1969); ecco un riassunto del libretto: Atto I: Cordiani, allievo e amico di Andrea del Sarto, ama la moglie del pittore, Lucrezia; uscendo dalla stanza di lei, egli viene sorpreso ma non riconosciuto dal custode Grémio, il quale in seguito avverte Andrea dell’accaduto. Lucrezia si prepara a fuggire con Cordiani, ma sopraggiungono prima Andrea e poi i suoi allievi, i quali portano la notizia dell’assassinio di Grémio: si organizzano le ricerche del colpevole, e in breve Cordiani viene smascherato dal pittore. Atto II: Andrea invita Cordiani a lasciare l’Italia, rinunciando a perseguirlo. Quando la cameriera di Lucrezia gli rivela di aver trovato Cordiani nella camera della donna, Andrea sfida l’amico a duello e lo ferisce; ma Lucrezia intende ugualmente partire con l’amante: Andrea decide perciò di darsi la morte e s’avvelena.
Hugues Dufourt (28 settembre 1943): Les Chasseurs dans la neige d’après Bruegel per orchestra (2001). Ensemble intercontemporain, dir. Bruno Mantovani.
Il brano ha inizio a 2:01 e si conclude a 20:18.
Johan Peter Emilius Hartmann (1805 - 10 marzo 1900): Sinfonia n. 1 in sol minore op. 17 (1835). Danmarks Radio SymfoniOrkestret, dir. Thomas Dausgaard.
Introduktion: Moderato – Allegro assai, con passione
Andante [9:26]
Menuetto [15:92]
Finale: Allegro molto assai [20:51]
Hans Andersen Brendekilde (1857-1942) Sentiero alberato in autunno (1902)
Sándor Veress (1907 - 4 marzo 1992): Hommage à Paul Klee per 2 pianoforti e orchestra d’archi (1951). András Schiff e Dénes Várjon, pianoforti; Budapesti Fesztiválzenekar, dir. Heinz Holliger.
The Protestation: A Sonnet
(Thomas Carew, 1595 - 1640)
No more shall meads be deck’d with flowers,
Nor sweetness dwell in rosy bowers,
Nor greenest buds on branches spring,
Nor warbling birds delight to sing,
Nor April violets paint the grove,
If I forsake [When once I leave] my Celia’s love.
The fish shall in the ocean burn,
And fountains sweet shall bitter turn;
The humble oak no flood shall know,
When floods shall highest hills o’er-flow;
Blacke Lethe shall oblivion leave,
If e’er my Celia I deceive.
Love shall his bow and shaft lay by,
And Venus’ doves want wings to fly;
The sun refuse to show his light,
And day shall then be turn’d to night;
And in that night no star appear,
If once I leave my Celia dear.
Love shall no more inhabit earth,
Nor lovers more shall love for worth,
Nor joy above in heaven dwell,
Nor pain torment poor souls in hell;
Grim death no more shall horrid prove,
If e’er I leave bright Celia’s love.
Love’s Constancy, sul testo di Carew, è fra le composizioni più note di Nicholas Lanier (1588 - 24 febbraio 1666); in rete se ne trovano varie interpretazioni: vi propongo l’ascolto di quelle che mi paiono le più interessanti.
Amanda Sidebottom, soprano, e Erik Ryding, liuto.
Anna Dennis, soprano; Hanneke van Proosdij, clavicembalo; Elisabeth Reed, viola da gamba; David Tayler, chitarra barocca.
La performance del soprano Ellen Hargis accompagnata da Paul O’Dette alla tiorba è accessibile soltanto su YouTube, in quanto il proprietario del video ne ha disattivata la visione in altri siti web. Potete ascoltarla qui.
Michael Tippett (2 gennaio 1905 - 8 gennaio 1998): Over the sea to Skye per coro a cappella (1956). BBC Singers, dir. Stephen Cleobury.
Rielaborazione di una delle più belle melodie scozzesi di ogni tempo, il brano di Tippett si dipana su parte del testo che sir Harold Boulton (1859-1935) adattò alla melodia tradizionale e pubblicò nel 1884 con il titolo The Skye Boat Song; i versi fanno riferimento a un episodio semileggendario della vita di Carlo Edoardo Stuart, risalente a poco più di due mesi dopo la battaglia di Culloden, cioè a fine giugno 1746, quando Bonnie Prince Charlie, accompagnato da Flora MacDonald e altri giacobiti, attraversò in barca il Mar delle Ebridi, da South Uist a Skye.
Speed, bonnie boat, like a bird on the wing,
Onward! the sailors cry;
Carry the lad that’s born to be King
Over the sea to Skye.
Loud the winds howl, loud the waves roar,
Thunderclouds rend the air;
Baffled, our foes stand by the shore,
Follow they will not dare.
Speed, bonnie boat, like a bird on the wing…
Though the waves leap, soft shall ye sleep,
Ocean’s a royal bed.
Rocked in the deep, Flora will keep
Watch by your weary head.
Speed, bonnie boat, like a bird on the wing…
Many’s the lad fought on that day,
Well the Claymore could wield,
When the night came, silently lay
Dead on Culloden’s field.
Speed, bonnie boat, like a bird on the wing…
Burned are their homes, exile and death
Scatter the loyal men;
Yet ere the sword cool in the sheath
Charlie will come again.
The Skye Boat Song viene frequentemente cantato sui versi dedicati al medesimo soggetto da Robert Louis Stevenson (n. 42 della raccolta Songs of Travel, 1892):
Sing me a song of a lad that is gone,
Say, could that lad be I?
Merry of soul he sailed on a day
Over the sea to Skye.
Mull was astern, Rùm on the port,
Eigg on the starboard bow;
Glory of youth glowed in his soul;
Where is that glory now?
Sing me a song of a lad that is gone…
Give me again all that was there,
Give me the sun that shone!
Give me the eyes, give me the soul,
Give me the lad that’s gone!
Sing me a song of a lad that is gone…
Billow and breeze, islands and seas,
Mountains of rain and sun,
All that was good, all that was fair,
All that was me is gone.
Sing me a song of a lad that is gone…
Con il testo di Stevenson leggermente modificato, in relazione alla storia narrata («a lad» diventa così «a lass»), The Skye Boat Song è parte fondamentale della colonna sonora di una recente serie televisiva di successo. L’elaborazione musicale è di Dominik Hauser, la voce di Kathryn Jones.
Fra le interpretazioni esclusivamente strumentali, la più nota è certo quella di sir James Galway accompagnato da The Chieftains.
Carlo Edoardo Stuart ritratto da Allan Ramsay (1745)
Les Six: Les mariés de la tour Eiffel, balletto poetico-burlesco in 1 atto (1921) su libretto di Jean Cocteau. Philharmonia Orchestra, dir. Geoffrey Simon.
Overture: le 14 juillet (Georges Auric, 1899 - 1983)
Ai nomi dei Six bisognerebbe aggiungere quello di Charles Gounod (1818 - 1893), in quanto la «Marche funèbre» di Honegger utilizza, oltre alla «Marche nuptiale» di Milhaud, un tema della celebre «Valse» del I atto del Faust (1859), che potete ascoltare qui nell’interpretazione dei Wiener Philharmoniker diretti da Rudolf Kempe:
Mikalojus Konstantinas Čjurlënis (22 settembre 1875 - 1911): Jūra (Il mare), poema sinfonico (1903-07). Lietuvos Velztybinis Simfoninis Orkestras, dir. Gintaras Rinkevičius.
Sonata del mare: Finale, dipinto di M. K. Čjurlënis (1908)
Pieter Bruegel il Vecchio (c1525 - 9 settembre 1569): Danza di contadini (c1568).
Mentre ammirate il famoso dipinto (cliccando sull’immagine la si ingrandisce) potete ascoltare la rinomata Bergerette «Sans Roch», tratta dal pregiatissimo Terzo libriccino di musica (1551) dell’esimio Tielman Susato, nella nota interpretazione del celebre New London Consort diretto dal famigerato Philip Pickett.
Presunto autoritratto di Pieter Bruegel il Vecchio
Alla Pàvlova (13 luglio 1952): Sinfonia n. 6, Vincent (2008); ispirata dal capolavoro di Vincent van Gogh Notte stellata (1889) e dedicata all’artista olandese. Orchestra sinfonica «Čajkovskij» di Mosca, dir. Patrick Baton.
I movimento
II movimento [13:55]
III movimento [26:18]
IV movimento [32:23]
– Leonardo da Vinci (1452 - 1519): Tre rebus
– Serafino Aquilano (1466 - 1500): Tu dormi, io veglio
– Franchino Gaffurio (1451 - 25 giugno 1522): Imperatrix reginarum
– Francesco Spinacino (sec. XV - p1507): Adieu mes amours e La Bernardina (trascrizioni per liuto, da Josquin)
Renata Fusco, soprano; Massimo Lonardi, liuto.
Modést Petròvič Mùsorgskij (1839 - 1881): Una notte sul Monte Calvo (Ночь на лысой горе), poema sinfonico, rielaborazione (1886) di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov (1844 - 1908). New York Philharmonic Orchestra, dir. Leonard Bernstein.
E questa è la versione più nota.
Musorgskij: La notte di san Giovanni sul Monte Calvo (versione originale, 1866-67). Berliner Philharmoniker, dir. Claudio Abbado.
Luis Ricardo Falero, duca di Labranzano (1851 - 1896): Partenza delle streghe per il sabba (1878)
Henri Sauguet (pseudonimo di Jean-Pierre Poupard; 18 maggio 1901 - 1989): Tableaux de Paris, suite symphonique (1950). Orchestre du Capitol de Toulouse, dir. Michel Plasson.
Prélude – Panorama
Matin aux Tuileries: Andante – Alla valse [3:36]
Quai aux Fleurs: Andantino – Vivo – Allegretto [6:50]
La Place des Vosges: Andante moderato – Andantino [9:17]
Le Canal Saint-Martin: Tempo di valse [11:40]
Midi, Place de l’Opéra: Alla valse – Andante moderato – Alla valse – Allegro giusto [14:05]
Lunch au Ritz: Allegro moderato [16:32]
Coucher du soleil sur l’Arc de Triomphe: Tempo di marcia [20:15]
Soirée à Saint-Germain-des-Prés: Allegro giusto – Allegro [22:06]
«Dove c’è musica non ci può essere cosa cattiva» (Cervantes)
Miguel de Cervantes Saavedra morì il 22 aprile 1616.
Sul suo capolavoro immortale è già stato scritto tutto, anche l’impossibile e l’inimmaginabile: ragion per cui oggi, celebrando la ricorrenza, mi limiterò a segnalare un interessante articolo di José Saramago pubblicato nel 2005 sul «País» e, in italiano, sulla «Repubblica» (leggibile online a questo indirizzo). Inoltre, com’è consuetudine in questo blog, proporrò l’ascolto di alcune composizioni musicali ispirate da Cervantes.
Alla «presenza di Don Chisciotte nella musica» dedicò una dissertazione, nel 1984, la studiosa statunitense Susan Jane Flynn: il suo lavoro è disponibile in rete (The Presence of Don Quixote in Music, University of Tennessee).
Richard Strauss (1864 - 1949): Don Quixote, poema sinfonico op. 35 in forma di phantastische Variationen über ein Thema ritterlichen Charakters (variazioni fantastiche sopra un tema cavalleresco; 1897). Mstislav Rostropovič, violoncello; Berliner Philharmoniker, dir. Herbert von Karajan. Illustrazioni di Gustave Doré.
Introduzione: Mäßiges Zeitmaß. Thema mäßig. «Don Quichotte verliert über der Lektüre der Ritterromane seinen Verstand und beschließt, selbst fahrender Ritter zu werden»
Tema: Mäßig. «Don Quichotte, der Ritter von der traurigen Gestalt». Maggiore: «Sancho Panza» [6:25]
Variazione I: Gemächlich. «Abenteuer an den Windmühlen» [8:44]
Variazione II: Kriegerisch. «Der siegreiche Kampf gegen das Heer des großen Kaisers Alifanfaron» [11:24]
Variazione III: Mäßiges Zeitmaß. «Gespräch zwischen Ritter und Knappen» [13:09]
Variazione IV: Etwas breiter. «Unglückliches Abenteuer mit einer Prozession von Büßern» [21:47]
Variazione V: Sehr langsam. «Die Waffenwache» [23:44]
Variazione VI: Schnell. «Begegnung mit Dulzinea» [27:54]
Variazione VII: Ein wenig ruhiger als vorher. «Der Ritt durch die Luft» [29:09]
Variazione VIII: Gemächlich. «Die unglückliche Fahrt auf dem venezianischen Nachen» [30:25]
Variazione IX: Schnell und stürmisch. «Kampf gegen vermeintliche Zauberer» [32:16]
Variazione X: Viel breiter. «Zweikampf mit dem Ritter vom blanken Mond» [33:28]
Finale: Sehr ruhig. «Wieder zur Besinnung gekommen» [38:10]
Erich Korngold (1897 - 1957): Don Quixote, 6 pezzi per pianoforte (1907-09). Mara Jaubert.
Don Quixote über den Ritterbüchern und seine Sehnsucht nach Waffentaten
Sancho Panza auf seinem “Grauen”
Don Quixotes Auszug
Dulcinea von Toboso
Abenteuer
Don Quixotes Bekehrung und Tod
Jules Massenet (1842 - 1912): scena finale di Don Quichotte, comédie héroïque in 5 atti, libretto di Henri Cain (1910). Don Quichotte: José van Dam; Sancho Panza: Werner van Mettelen; voce di Dulcinée: Silvia Tro Santafé. Bruxelles, Théâtre La Monnaie, 2010.
Manuel de Falla (1876 - 1946): El retablo de Maese Pedro, opera per marionette in 1 atto (6 scene) su libretto proprio (1923). Don Quijote: Justino Díaz; Pedro: Joan Cabero; narratore: Xavier Cabero; Orchestre Symphonique de Montréal, dir. Charles Dutoit.
Maurice Ravel (1875 - 1937): Don Quichotte à Dulcinée, 3 chansons per baritono e pianoforte su testo di Paul Morand (1932-33); originariamente composte per il film Don Quichotte (con Fëdor Šaljapin) di Georg Wilhelm Pabst. Dietrich Fischer-Dieskau, baritono; Karl Engel, pianoforte.
Chanson romanesque: Moderato
Chanson épique: Molto moderato
Chanson à boire: Allegro
Roberto Gerhard (1896 - 1970): Don Quijote, balletto (1940-41, rev. 1947-49). Orquesta Sinfónica de Tenerife, dir. Victor Pablo Pérez.
Sir William Sterndale Bennett (13 aprile 1816 - 1875): Concerto n. 5 in fa minore per pianoforte e orchestra (1836). Malcolm Binns, pianoforte; London Philharmonic Orchestra, dir. Nicholas Braithwaite.
Allegro moderato
Romanza pastorale A stroll through the meadows [14:40]
Presto agitato [24:01]
William Sterndale Bennett ritratto da James Warren Childe, c1832
.
George Whitefield Chadwick (1854 - 4 aprile 1931): The Angel of Death, poema sinfonico (1918), ispirato dal Milmore Memorial di Daniel Chester French. Nashville Symphony Orchestra, dir. Kenneth Schermerhorn. .
Sergej Vasil’evič Rachmaninov (1873 – 1943): Die Toteninsel, poema sinfonico op. 29 (1909) ispirato dall’omonimo dipinto di Arnold Böcklin. Orchestra sinfonica di Stato della Federazione russa, dir. Evgenij Fëdorovič Svetlanov.
Nel video si alternano le cinque versioni note del dipinto:
1a versione, 1880, oggi nella Öffentliche Kunstsammlung del Kunstmuseum di Basilea;
2a versione, 1880, Metropolitan Museum of Art di New York;
3a versione, 1883, Alte Nationalgalerie di Berlino;
4a versione, 1884, distrutta nel corso della seconda guerra mondiale;
5a versione, 1886, Museum der bildenden Künste, Lipsia.
Heinrich Schulz-Beuthen (1838 – 12 marzo 1915): Die Toteninsel, poema sinfonico (1909) ispirato dall’omonimo dipinto (1880-86) di Arnold Böcklin. Orchestra sinfonica di Mosca, dir. Adriano.
Andreas Hallén (1846 – 11 marzo 1925): Die Todteninsel, poema sinfonico op. 45 (1898) ispirato dall’omonimo dipinto (1880-86) di Arnold Böcklin. Helsingborgs Symfoniorkester, dir. Hans-Peter Frank.