Sveinbjörn Sveinbjörnson (28 giugno 1847 - 1927): Impromptu-nocturne per pianoforte (1873). Nína Margrét Gunnarsdóttir.
Sveinbjörnson è l’autore dell’inno nazionale islandese, Lofsöngur.
Categoria: improvviso
Stelle cadenti – II
Louis Vierne (1870 - 2 giugno 1937): Impromptu, n. 14 delle Vingt-quatre pièces de fantaisie per organo (op. 54 n. 2). Ulf Norberg all’organo della Hedvig Eleonora kyrka in Stoccolma.
Greensleeves – XVII
Gabriele Agrimonti (1995): Improvisation on «Greensleeves». Performed by the composer on the Lewis Organ in Sotto il Monte Giovanni XXIII (Bergamo, Italy).
Ritratto di signora
Wojciech Kilar (1932 - 29 dicembre 2013) e Franz Schubert (1797 - 1828): The Portrait of a Lady, suite dalla colona sonora del film omonimo (da Henry James, 1996) di Jane Campion. Gli Impromptus di Schubert sono interpretati da Jean-Yves Thibaudet, il Quartetto D 810 dal Brindisi Quartet.
- Prologue: My Life before me
- The Portrait of a Lady [4:07]
- Flowers of Firenze [9:56]
- Twilight Cellos [13:55]
- A Certain Light [17:00]
- Cypresses [23:49]
- Schubert: Impromptu in sol bemolle maggiore op. 90 n. 3 D 899.3 [25:55]
- Schubert: Impromptu in la bemolle minore-maggiore op. 90 n. 4 D 899.4 [32:42]
- Schubert: Quartetto per archi n. 14 in re minore D 810, Der Tod und das Mädchen, II. Andante con moto [39:46]
- Epilogue: The Portrait of a Lady [48:08]
- Phantasms of Love [53:20]
- The Kiss [57:20]
- Love Remains [59:24]
- End Credits [1:02:30]
Tre improvvisazioni
Daniel Roth (31 ottobre 1942): tre improvvisazioni al grande organo Cavaillé-Coll-Mutin della Basilique du Sacré-Cœur de Montmartre.
- Fanfare
- Scherzetto sur Victimae paschali laudes [6:11]
- Fantaisie sur Wachet auf, ruft uns die Stimme [9:35]
Improvvisazione
Gaston Litaize (11 agosto 1909 - 5 agosto 1991): Improvvisazione su tema dato: Victimae paschali laudes. Esegue l’autore.
Changing rainbows
Questa strip dei Peanuts di Charles M. Schulz, pubblicata per la prima volta il 12 marzo 1968, contiene una spassosa allusione — spassosa in quanto la citazione di Lucy è errata — a un’espressione idiomatica inglese, la quale ha fra l’altro ispirato una nota canzone di music hall, I’m Always Chasing Rainbows.
Pubblicato nel 1917 come opera di Joseph McCarthy (testo) e Harry Carroll (musica), questo brano presenta qualche motivo di interesse per noi musicofili (o musicomani) in quanto è la prima canzone di Tin Pan Alley che sia stata composta utilizzando una melodia presa in prestito dal repertorio “classico”: si tratta del tema della sezione centrale (Moderato cantabile) della Fantaisie-impromptu in do diesis minore op. posth. 66 di Fryderyk Chopin.
Ecco I’m Always Chasing Rainbows cantata da Judy Garland nel film Le fanciulle delle follie (Zigfield Girl, 1941, regia di Robert Z. Leonard):
Artur Rubinstein per Chopin:
Tornando ai Peanuts, bisogna dire che l’impresa di rendere in italiano lo svarione di Lucy è tutt’altro che facile. Qui il traduttore se l’è cavata molto bene, facendo ricorso a un modo di dire ispirato dal capolavoro di Cervantes: