Matthias Weckmann (c1616 - 1674): Magnificat secundi toni. Agnes Luchterhandt all’organo Schnitger della Chiesa di San Ludgeri in Norden.
Categoria: Magnificat
Magnificat a 3 voci
Marc-Antoine Charpentier (1643 - 24 febbraio 1704): Magnificat a 3 voci e basso continuo H. 73 (1670-71). Les Arts Florissants, dir. William Christie.
Magnificat di Corrette
Michel Corrette (10 aprile 1707 - 1795): Magnificat de l’huitième ton. André Isoir al grande organo Clicquot della Cattedrale di Saint-Pierre in Poitiers.
La Musa novarese
Isabella Leonarda (Isabella Calegari) detta la Musa novarese (6 settembre 1620 - 1704): Sonata in re minore per violino e basso continuo (ultima delle 12 Sonate a 1, 2, 3, e 4 istromenti op. 16, 1693). Ensemble Bizzarrie Armoniche.
- Adagio
- Allegro e presto [1:51]
- Vivace e largo [3:05]
- Aria: Allegro [7:53]
- Veloce [9:21]
Isabella Leonarda: Magnificat. Gruppo vocale Musica Laudantes, dir. Riccardo Doni; Cappella strumentale del Duomo di Novara, dir. Paolo Monticelli.
Magnificat di Johann Rosenmüller
Johann Rosenmüller (24 agosto 1619 - 1684): Magnificat in do minore. Ensemble ARTEK e Les Sacqueboutiers de Toulouse, dir. Gwendolyn Toth.
Alexander Agricola: Magnificat
Alexander Ackermann alias Alexander Agricola (c1457 - 15 agosto 1506): Magnificat primi toni a 4 voci. Ensemble Chanticleer.
A diciotto voci
Girolamo Giacobbi (10 agosto 1567 - 1629): Magnificat a 18 voci (dalla raccolta Prima Parte de i Salmi Concertati a due, e piu chori, 1609). Color Temporis, dir. Alberto Allegrezza.
A sedici voci – II
Orazio Benevoli (1605 - 17 giugno 1672): Magnificat a 16 voci. Le Concert Spirituel, dir. Hervé Niquet.
Due Magnificat di Robert Fayrfax
Robert Fayrfax (23 aprile 1464 - 1521): Magnificat «O bone Ihesu» a 3-5 voci (trascritto nel Lambeth Choirbook, n. 15). Ensemble The Cardinall’s Musick, dir. Andrew Carwood.
Robert Fayrfax: Magnificat «regale» a 5 voci (trascritto nell’Eton Choirbook, n. 75). Stessi interpreti.
Non è ben chiaro perché il brano abbia questo titolo; si suppone che il Magnificat sia stato composto per il King’s College di Cambridge e che da questo (in latino «Collegium regale») abbia preso nome.
Il Lambeth Choirbook e l’Eton Choirbook sono due degli unici tre libri corali inglesi (il terzo è il Caius Choirbook) dell’epoca precedente la Riforma anglicana pervenuti fino a noi. L’Eton Choirbook fu redatto fra il 1490 e il 1500 e ulteriormente ampliato presumibilmente fra il 1510 e il 1515. Il Lambeth (o Arundel) Choirbook e il Caius Choirbook vennero ultimati verso la fine degli anni 1520.