Echo notturna

Bellerofonte Castaldi (c1581 - 27 settembre 1649): Hor che la notte ombrosa, aria per voce e basso continuo (pub­blicata in Primo mazzetto di fiori musicalmente colti dal giardino bellerofonteo, 1623); testo del compositore. Allegoria Ensemble: Elisenda Pujals, soprano; Guzmán Ramos, arciliuto; Robert Cases, tiorba; Hen Goldsobel, violone.

Hor che la notte ombrosa
Con tacito silentio il mondo cuopre,
Tu sola mi rispondi, Echo amorosa.
Ma che? Se quell’empia e crudele,
Se sdegna d’ascoltar le mie querelle,
Dunque chi darà fine a tanti guai?
Tu con lamento mi rispondi
E par che vi nascondi
Che da lei pace non havro già mai.
Se tanto asprezza in lei s’aduna,
Altra dia fine a si crudel fortuna.
Pur troppo il so ch’altri che quella
Non parrà a gl’occhi miei donna più bella,
Onde’l pensier mi parla e dice:
Forse co’l tempo diverrai felice.
Ben lieta sorte ha l’amor mio
Se giunge al fin del suo dolce desio
Tu del mio ben presaga a Dio.

Allegoria Ensemble