Elogio della Follia – III

La folía. Atrium Musicae de Madrid, dir. Gregório Paniagua.

  1. Fons vitae
    Dementia praecox angelorum
    Supra solfamirevt

  2. Extravagans
    Laurea minima
    In vitro

  3. Oratio pro-folia
    Fama volat
    Citrus – Hesperides

  4. Principalis . Fermescens
    Indica exacta
    Adverso flumine

  5. Parsimonia aristocraciae

  6. Subtilis
    De profundis – Extra muros

  7. Vulgaris – Sine populi notione
    Vagula et blandula

  8. Nordica et desolata
    Aurea mediocritas

  9. Nobilissima
    Degradans et corruptae

  10. De pastoribus
    Mathematica dies irae
    Crepuscularis
    Sine nomine
    Tristis est anima mea
    Equites fortis armaturae
    Audaces fortuna juvat
    Sine praeputium
    Ecclesiastica

  11. Theatralis et hipocritae
    Ruralis
    Alter indica perfecta

  12. De tolerentia aetherea
    Fuga ficta et carrus triumphalis

« I compositori che nel corso dei secoli diedero una propria interpretazione del tema della Folía non sempre si resero conto di quello che stavano facendo. Maturano come l’albero che non conosce la fretta, assorbono tutta la linfa vitale e accolgono con gioia i primi ardori della primavera, senza farsi sfiorare dal pensiero che potrebbero anche non vedere quella dell’anno successivo. Con l’arrivo della primavera sopraggiunge un dolce languore, come se davanti a loro si estendesse tutta l’eternità. A quel punto possono amare la loro Folía e la loro solitudine, rivestendo queste sensazioni di musica di rara bellezza » (Gregório Paniagua).

Un pensiero affettuoso per Luisa Zambrotta, che mi ha suggerito l’idea di creare questa pagina pubblicando una propria poesia dedicata al Cane di Goya.

Elogio della Follia – I

Antonio Martín y Coll (? - c1734): Diferencias sobre las folias. Jordi Savall e Hespèrion XXI.


Giovanni Girolamo Kapsberger (c1580 - 1651): 19 Partite sopra la Folia. Sandro Volta, chitarrone.


Don Gregorio Paniagua Rodríguez: Fons vitae. Dementia praecox angelorum. Supra solfamireut (1982). Gregorio Paniagua e Atrium Musicae de Madrid.


Vangelis (Evangelos Odysseas Papathanassiou; 1943 - 2022): «Conquest of Paradise», dalla colonna sonora del film 1492 – La conquista del paradiso (1492: Conquest of Paradise) diretto nel 1992 da Ridley Scott.
Anche il brano da Vangelis, come le altre composizioni di cui propongo l’ascolto in questa pagina, si fonda sulla Follia, un antico tema musicale (si ritiene che abbia origini portoghesi risalenti al XVI secolo) che nel corso del periodo barocco fu rielaborato da numerosi compositori europei, da Frescobaldi a Corelli, da Lully a Marais, da Alessandro Scarlatti a Vivaldi, da Johann Sebastian Bach (nella Bauernkantate BWV 212) al figlio di questi Carl Philipp Emanuel.

Finché vivi, splendi

Epitaffio di Sicilo. Esegue l’Atrium Musicae de Madrid diretto da Gregório Paniagua.

Molto suggestivo: una delle più antiche composizioni musicali che ci siano pervenute complete, databile fra il II secolo a.C. e il I d.C.
È incisa su una stele funeraria rinvenuta nel 1883 a Aydın, presso Tralles, dal­l’ar­cheo­logo britannico sir William Mitchell Ramsay. Egli pubblicò il testo, ma non si accorse dei segni musicali che l’accompagnano: furono identificati e trascritti dall’illustre papirologo austriaco Carl Wessely nel 1891. La stele, portata nel Museo di Smirne, è ora conservata nel Museo nazionale danese.

Prima dei versi e della melodia, la stele reca incise queste parole:

Εἰκὼν ἡ λίθος εἰμί. Τίθησί με Σείκιλος ἔνθα μνήμης ἀθανάτου σῆμα πολυχρόνιον.

Io, pietra, sono un’immagine. Qui mi pose Sicilo come segno duraturo di memoria immortale.
 

Il testo dell’epitaffio:

Ὅσον ζῇς φαίνου.
μηδὲν ὅλως σὺ λυποῦ·
πρὸς ὀλίγον ἐστὶ τὸ ζῆν.
τὸ τέλος ὁ χρόνος ἀπαιτεῖ.

Finché vivi, splendi.
Non ti affliggere troppo per nessuna cosa:
la vita dura poco,
il tempo reclama la sua fine.
 


Bruno Maderna (pseudonimo di Bruno Grossato; 1920 - 1973): Composizione n. 2 per orchestra (1950). hr-Sinfonieorchester Frankfurt, dir. Arturo Tamayo.
Il lavoro di Maderna è costruito sulla melodia dell’Epitaffio di Sicilo.

Epitaffio di Sicilo

Antidotum tarantulae

Una delle composizioni musicali che, secondo Athanasius Kircher (1602 - 1680), erano suonate nell’Italia meridionale, segnatamente in Puglia, al fine di curare i tarantolati; Kircher trascrisse il brano, adattato a 3 voci, nel trattato Magnes, sive De arte magnetica (1641) al f. 874, riprodotto qui sotto. Esegue l’ensemble Atrium Musicae de Madrid diretto da Gregório Paniagua.

Kircher, Magnes