Ravel 150 – V

Maurice Ravel (7 marzo 1875 - 1937): Alborada del gracioso, n. 4 dei Miroirs per pianoforte (1906). Svjatoslav Richter.

L’alborada (ne abbiamo già incontrata una nel Capriccio di Rimskij-Korsakov) è una serenata che si fa alla mattina; corrisponde all’aubade francese e alla mattinata italiana, e ha forse origini medievali (l’alba dei trovatori provenzali).
Il gracioso è un personaggio comico del teatro spagnolo del Siglo de oro.

«Con Alborada del gracioso Ravel abborda un genere pittoresco d’altra specie rispetto agli episodi precedenti di Miroirs. La discorsività musicale è guidata dalla nervosa cadenza di un ritmo spagnolo; lo sviluppo della composizione è definito da una forma ben precisa, con scene di danza che si alternano al canto, a somiglianza della maggior parte dei pezzi che formano l’Iberia di Albéniz. In questa pagina, però, la valenza timbrica raveliana non ha nulla del languore sensuale o dell’evocazione nostalgica, tipici del musicista catalano, privilegiando per contro una asciuttezza di tocco, tra lo staccato e il martellato, che restituisce a meraviglia l’effetto delle strappate alle corde metalliche della chitarra, il crepitio ostinato delle nacchere, il battito cadenzato dei piedi dei ballerini. E anche l’amarezza malinconica della sezione centrale […] appare marcatamente stilizzata, prosciugata e ridotta ai suoi tratti essenziali, come un disegno a punta secca» (Alfred Cortot).


Lo stesso brano nella versione sinfonica completata da Ravel nel 1918. London Symphony Orchestra, dir. Claudio Abbado.
Un altro saggio magistrale di orchestrazione, arte in cui Ravel è impareggiabile.

Alborada del gracioso

César Franck 1822-2022 – III

César Franck (10 dicembre 1822 - 1890): Sonata in la maggiore per violino e pianoforte (1886). David Ojstrach e Svjatoslav Richter in concerto, a Mosca, nel 1968.

  1. Allegretto ben moderato
  2. Allegro – Quasi lento – Tempo I [6:49]
  3. Recitativo-fantasia: Ben moderato – Largamente – Molto vivace [15:28]
  4. Allegretto poco mosso [23:10]

Da ascoltarsi assaporando una madeleine.

Svjatoslav Richter e Glazunov

Aleksandr Konstantinovič Glazunov (10 agosto 1865 - 1936): Concerto n. 1 in fa minore per pia­no­forte e orchestra op. 92 (1911). Svjatoslav Richter, pianoforte; Orchestra giovanile di Mosca, dir. Kirill Kondrašin. Registrazione del 1952.

  1. Allegro moderato
  2. Tema con variazioni:
     Tema: Andante tranquillo [11:37]
     1ª variazione (lo stesso tempo) [13:05]
     2ª variazione, cromatica: Andantino [14:24]
     3ª variazione, eroica: Allegro moderato [15:17]
     4ª variazione, lirica: Adagio [16:19]
     5ª variazione, intermezzo: Allegro [18:35]
     6ª variazione, quasi una fantasia: Lento [19:20]
     7ª variazione, mazurka: Allegretto [21:16]
     8ª variazione, scherzo: Allegro ma non troppo [22:31]
     9ª variazione, finale: Allegro moderato [23:58]

Fogli multicolori

Robert Schumann (8 giugno 1810 - 1856): Bunte Blätter op. 99 (1836–1849). Svjatoslav Richter, pianoforte.

1-3. Drei Stücklein :

  1. Nicht schnell, mit Innigkeit in la maggiore (1838)

  2. Sehr rasch in mi minore (1839) [1:52]

  3. Frisch in mi maggiore (1839; titolo originale Jagdstücke) [2:41]

4-8. Albumblätter :

  1. Ziemlich langsam in fa diesis minore (1841; usato poi da Brahms per le Variazioni op. 9) [3:37]

  2. Schnell in si minore (1838; titolo originale Fata morgana) [5:48]

  3. Ziemlich langsam sehr gesangvoll in la bemolle maggiore (1836; già in Carnaval op. 9) [6:26]

  4. Sehr langsam in mi bemolle minore (1838; titolo originale Jugendschmerz) [8:36]

  5. Langsam in mi bemolle maggiore (1838) [10:41]

  1. Novellette: Lebhaft in si minore (1838) [12:07]

  2. Präludium: Energisch in si bemolle minore (1839) [14:35]

  3. Marsch: Sehr getragen in re minore (1843) [15:46]

  4. Abendmusik: Im Menuett-Tempo in si bemolle maggiore (1841) [24:41]

  5. Scherzo: Lebhaft in sol minore-maggiore (1841) [28:23]

  6. Geschwindmarsch: Sehr markirt in sol minore-maggiore (1849) [32:33]