Gli elementi

Jean-Féry Rebel (18 aprile 1666 - 1747): Les Élémens, «simphonie nouvelle» (1737). Le Concert des Nations, dir. Jordi Savall.
Ispirata dall’omonimo balletto di Michel-Richard Delalande e André-Cardinal Destouches, che Rebel aveva diretto alle Tuileries di Parigi il 3 dicembre 1721, fu eseguita la prima volta come azione coreografica — interpreti, fra gli altri, Françoise Prévost (futura consuocera di Rebel), Marie Sallé, David Dumoulin e Louis Dupré — dopo una rappresentazione della tragédie en musique di Lully Cadmus et Hermione (1673).

È una sinfonia a programma ante litteram. La parte introduttiva, intitolata Le cahos, descrive musicalmente il caos degli elementi naturali (acqua, aria, terra, fuoco) prima che essi trovassero ciascuno il proprio posto nell’ordine cosmico. L’identificazione tra caos primordiale e caos armonico (illustrata da Rebel nell’Avertissement anteposto alla partitura nella 1a edizione) fa sì che nelle prime sette battute gli strumenti eseguano simultaneamente tutti i suoni della scala: la dissonanza risolve nell’accordo perfetto coincidente con il momento in cui gli elementi, dopo l’iniziale resistenza, docilmente si conformano all’ordine cosmico. Seguono sette parti che corrispondono ai sette stadi del processo di separazione degli elementi, ognuno dei quali è rappresentato musicalmente da una sezione dell’orchestra (il basso simboleggia l’immobilità della terra, i flauti la fluidità dell’acqua e la leggerezza dell’aria, gli archi l’irrequietezza del fuoco) ed è caratterizzato da un proprio tema musicale.

  1. Le Cahos: L’Eau – L’Air – La Terre – Le Feu
  2. [Loure I:] La Terre [6:59]
  3. Chaconne: Le Feu [8:43]
  4. Ramage: L’Air [11:11]
  5. Rossignols [12:30]
  6. Rondeau: Air pour l’Amour [13:45]
  7. Loure [II] [14:50]
  8. Sicillienne [16:38]
  9. Caprice [17:51]
  10. Premier Tambourin: L’Eau [20:46]
  11. Second Tambourin: L’Eau [21:43]
  12. Premier Tambourin: L’Eau [22:35]

Rebel - Les Élémens

12 pensieri riguardo “Gli elementi

  1. una composizione importante per le tematiche, personalmente la trovo meravigliosa. Grazie per le note esplicative che fanno meglio comprenderne la complessità.

    Buona giornata Claudio 🙂

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  2. Per essere pignoli, la scala in questione è la scala minore armonica di Re, il cui utilizzo è ricordato come il primo esempio di cluster tonale della storia della musica 🙂

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