Ogni core può sperar

Agostino Steffani (25 luglio 1654 - 1728): «Ogni core può sperar», aria per soprano (Tanaquil), dal dramma per musica Servio Tullio (1686), atto II, scena 7ª. Cecilia Bartoli, soprano; I Barocchisti, dir. Diego Fasolis.

Ogni core può sperar,
solo il mio dee lagrimar.
La fortuna, ch’è tiranna,
mi condanna
a mai sempre sospirar.

6 pensieri riguardo “Ogni core può sperar

  1. la voce della Bartoli mi seduce, è sempre un piacere ascoltarla
    Buondì Claudio, tutto ok? io sto aspettando il cambio batteria del cellulare che si è letteralmente fusa, gonfiandosi, per il caldo. Mi auguro che domani me lo risistemino, intanto spero di non fondere io 🙂

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    1. Buon giorno, Daniela. Sono giorni un po’ impegnativi — anche piacevolmente impegnativi, come per esempio ieri, quando abbiamo festeggiato il compleanno del mio figlio più giovane sulle colline fra Torinese e Astigiano (il confine notoriamente va a zig-zag: il paese da cui ha origine la mia famiglia, Cinzano, in alto sulla collina, fa parte della città metropolitana di Torino, mentre laggiù in fondo alla valle l’abbazia di Vezzolano è già Asti).
      Speriamo davvero di non fondere nei prossimi giorni, con temperature massime previste sui 35°, visto che di tornare in quota, date le condizioni del piccolo dolce anziano peloso, non se ne parla. Sabato ci ri-trasferiremo nel milanese, sulla strada verso Pavia, dove potremo contare fra l’altro su un’assistenza veterinaria affidabile (conoscono già Puck) e veloce. Di più non posso fare.
      Buon pomeriggio 🙂

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      1. conosco la zona, è molto carina Cinzano e a Vezzolano ci si torna una volta l’anno, come ai “Becchi” di Castelnuovo… Auguri anche se in ritardo per il figliolo e un in bocca al lupo per Puck, la vera mascotte di casa, A presto, buona giornata, ora mi tocca uscire, proprio all’ora infame… Ciao

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