Panna montata

Richard Strauss (1864 - 1949): Walzer dal balletto Schlagobers op. 70 (composto negli anni 1921-22, rappresentato nel 1924). Staatskapelle Dresden, dir. Rudolf Kempe.

Schlagobers (Panna montata) fu rappresentato per la prima volta cent’anni fa, il 9 maggio 1924, all’Opera di Vienna. Se volete ascoltare la suite dal balletto e leggere uno stringato riassunto della trama cliccate qui.

Valses tristes

Franz von Vecsey (1893 - 1935): Valse triste in do minore per violino e pianoforte (1913). Svetlin Roussev, violino; Yeol Eum Son, pianoforte.


František Ondříček (29 aprile 1857 - 1922): Valse triste in sol minore per violino e pianoforte (1914). Václav Snítil, violino; Josef Hála, pianoforte.

La Ballerina e il Moro

Joseph Lanner (12 aprile 1801 - 14 aprile 1843): Steyrische Tänze op. 165 (1841). Wiener Biedermeier Solisten.


J. Lanner: Die Schönbrunner, valzer op. 200. Wiener Symphoniker, dir. Robert Stolz.


Temi tratti da queste due composizioni di Lanner sono stati utilizzati da Stravinskij nel balletto Petruška (1911), quadro III n. 3: « Valzer della Ballerina e del Moro ».

New York Philharmonic, dir. Leonard Bernstein.

Di e per Nordraak

Rikard Nordraak (1842 - 20 marzo 1866): Valse-caprice, dalle musiche di scena per Maria Stuart i Skotland di Bjørnstjerne Bjørnson (1864). Geir Henning Braaten, pianoforte.


Rikard Nordraak: 2 brani dalle musiche di scena per Maria Stuart i Skotland, orchestrazione di Johan Halvorsen. Royal Philharmonic Orchestra, dir. Per Dreier.
  - Purpose
  - Valse-caprice [4:01]


Edvard Grieg (1843 - 1907): Sørgemarsj over Rikard Nordråk (Marcia funebre per Rikard Nordraak, 1866). Knut Erik Jensen, pianoforte.

Rikard Nordraak

Una passeggiata a Vienna

Franz von Suppé (1819 - 1895): Dichter und Bauer, ouverture (1846). Wiener Staatsopern­orchester, dir. Hans Swarowsky.


Josef Strauß (1827 - 1870): Transactionen, valzer op. 184 (1865). Wiener Philharmoniker, dir. Christian Thielemann.

Ci sono melodie che viaggiano nel tempo e nello spazio.
Certo, direte voi: oggi, con i mezzi di comunicazione di cui disponiamo oggi, viaggi di questo genere si compiono in men che non si dica e con estrema facilità. Ma, nei « viaggi » cui mi riferisco, partenza e arrivo hanno luogo all’interno di composizioni musicali di autori diversi, a volte diversissimi fra loro, vissuti in Paesi diversi e in differenti epoche.

La trasmigrazione che vi propongo oggi è assai breve, anche se per portarla a termine ci sono voluti 19 anni: in effetti, più che di un viaggio si tratta di una bella passeggiata attraverso la città di Vienna. Nel corso di questa passeggiata, una melodia nervosa, sincopata, in ritmo binario (nell’ouverture di Suppé al minuto 4:58) trova il modo di trasformarsi in un languido e appassionato tema di valzer (nella composizione di Josef Strauß a 1:20).

Se questa sorta di viaggi suscita il vostro interesse, cercate la rubrica melodie itineranti nel presente blog. Signori, in carrozza!


Shakespeariana – XXIX

Ivresse de jeunesse

Charles Gounod (1818 - 1893): «Je veux vivre», Juliette’s valse-ariette (waltz song) from the 1st act of the opera Roméo et Juliette (1867), libretto by Jules Barbier and Michel Carré, based on Romeo and Juliet by William Shakespeare. Natalie Dessay, soprano; Orchestre du Capitole de Toulouse conducted by Michel Plasson.

Ah!
Je veux vivre
Dans ce rêve qui m’enivre
Ce jour encore!
Douce flamme,
Je te garde dans mon âme
Comme un trésor!

Cette ivresse de jeunesse
Ne dure, hélas, qu’un jour!
Puis vient l’heure
Où l’on pleure,
Le cœur cède à l’amour
Et le bonheur fuit sans retour!

Loin de l’hiver morose
Laisse-moi sommeiller
Et respirer la rose
Avant de l’effeuiller.

Valse lente – I

Ernő Dohnányi (1877 - 1960): Walzer per pianoforte (1925) da Coppélia (1870) di Léo Delibes (21 febbraio 1836 - 1891). Superlativa interpretazione del grande pianista magiaro Géza Anda (1921 - 1976), registrata nel 1954.
Nella composizione di Dohnányi sono in realtà rielaborate due diverse valses tratte dal balletto di Delibes: la prima, celeberrima, si trova nel I atto ed è nota come «Valse de Swanilda» (titolo che non compare sulla partitura):

Nella sezione centrale Dohnányi utilizza il tema della «Valse de la poupée», dal II atto:

Léo Delibes


Ernő Dohnányi

Con dolcerezza

Aleksandr Sergeevič Griboedov (15 gennaio 1795 - 1829): Valzer in mi minore per pianoforte. Grigorij Sokolov.

Griboedov fu musicista, poeta, drammaturgo (la sua opera più fa­mo­sa è Che disgrazia l’ingegno!, una commedia in versi che mette impietosamente alla berlina la società moscovita dell’epoca post­napoleonica) e diplomatico; cadde ucciso dalla folla inferocita che aveva preso d’assalto l’ambasciata russa a Tehe­ran, dove Griboedov si trovava per condurre i negoziati di pace con lo scià dopo la guerra russo-persiana del 1826-28.


ASG

Balletti collettivi – II

Les Six: Les mariés de la tour Eiffel, balletto poetico-burlesco in 1 atto (1921) su libretto di Jean Cocteau. Philharmonia Orchestra, dir. Geoffrey Simon.

  1. Overture: le 14 juillet (Georges Auric, 1899 - 1983)
  2. Marche nuptiale (Darius Milhaud, 1892 - 1974) [2:27]
  3. Discours du Général, polka (Francis Poulenc, 7 gennaio 1899 - 1963) [4:25]
  4. La Baigneuse de Trouville, carte postale en couleurs (Poulenc) [5:11]
  5. La Fugue du Massacre (Milhaud) [7:14]
  6. La Valse des Dépêches (Germaine Tailleferre, 1892 - 1983) [9:01]
  7. Marche funèbre (Arthur Honegger, 1892 - 1955) [11:34]
  8. Quadrille (Tailleferre) [15:21]
  9. Ritournelles (Auric) [18:25]
  10. Sortie de la Noce (Milhaud) [20:26]

Ai nomi dei Six bisognerebbe aggiungere quello di Charles Gounod (1818 - 1893), in quanto la «Marche funèbre» di Honegger utilizza, oltre alla «Marche nuptiale» di Milhaud, un tema della celebre «Valse» del I atto del Faust (1859), che potete ascoltare qui nell’interpretazione dei Wiener Philharmoniker diretti da Rudolf Kempe:


balletto

Kammerkaiser

Johann Strauß figlio (1825 - 1899): Kaiser-Walzer op. 437 (1889), arrangiamento di Arnold Schoenberg (1874 - 1951) per flauto, clarinetto, quartetto d’archi e pianoforte (1925). Ensemble Virama (con un contrabbasso in più).


Invito al valzer

Carl Maria von Weber (18 novembre 1786 - 1826): Aufforderung zum Tanz, rondò brillante per pianoforte op. 65, J 260 (1819); versione da concerto di Franz Liszt (1811 - 1886). Alexander Paley.


Lo stesso brano nella celebre orchestrazione (1841) di Hector Berlioz (1803 - 1869). Berliner Philharmoniker, dir. Herbert von Karajan.