Ignaz Holzbauer (1711 - 7 aprile 1783): Quintetto in sol maggiore per flauto, violino, viola, violoncello e fortepiano. Neue Düsseldorfer Hofmusik.
- Andante spiritoso
- Menuetto: Grazioso – Trio con variazioni [4:41]
Ignaz Holzbauer (1711 - 7 aprile 1783): Quintetto in sol maggiore per flauto, violino, viola, violoncello e fortepiano. Neue Düsseldorfer Hofmusik.
Johann Wilhelm Hässler (29 marzo 1747 - 29 marzo 1822): Grande Gigue in re minore op. 31. Olga Tverskaya, fortepiano.
Hans Georg Nägeli (1773 - 26 dicembre 1836): Toccata n. 1 (Adagio – Allegro). Quentin Tièche, fortepiano.
Alessio Prati (19 luglio 1750 - 1788): Concerto in la maggiore per fortepiano e archi. Antonella Cristiano, pianoforte; I Solisti Partenopei, dir. Ivano Caiazza.
Ferdinando Paër (1° luglio 1771 - 1839): Sonata per pianoforte n. 3 in mi bemolle maggiore. Andrea Di Renzo, fortepiano.
Hyacinthe Jadin (27 aprile 1776 - 1800): Sonata in re maggiore per fortepiano op. 5 n. 2 (1795). SooJin Anjou.
Stephen Storace (4 aprile 1762 - 1796): Sonata (III) for the Piano-Forte, with Accompanyments (c1788). Mаx Bаrros, fortepiano; Stephаnie Chаsе, violino; Chrіstіne Gummеrе, violoncello.
Francesca Lebrun (nata Franziska Danzi; 24 marzo 1756 - 1791): Sonata per violino e strumento a tastiera in fa maggiore op. 1 n. 3 (1780). Dana Maiben, violino; Monica Jakuc, fortepiano.
Johann Friedrich Doles (1715 - 8 febbraio 1797): Sonata per strumento a tastiera n. 3 in fa minore (1773). Jenny Soonjin Kim, fortepiano.
Girolamo Crescentini (2 febbraio 1762 - 1846): Sei Ariette composte per la Regina d’Olanda (1800). Marina Comparato, mezzosoprano; Gianni Fabbrini, fortepiano.
1. Sino all’ultimo momento
Sino all’ultimo momento
sarà tuo questo mio core.
Non temer mio dolce amore,
t’amerò fra l’ombre ancor.
2. Alma dell’alma mia [2:30]
Alma dell’alma mia,
mio solo nume amato,
a te m’unisce il fato,
non so che più bramar.
Pieno di gioia e amore,
pieno di dolce speme,
a te sarò mio bene
fido e costante ognor.
3. Povero core [4:59]
Quando sarà quel dì
ch’io non ti senta in seno
sempre tremar così
povero core
stelle che crudeltà,
un sol piacer non v’è
che quando mio si fa
non sia dolore.
4. Mi lagnerò tacendo [7:18]
Mi lagnerò tacendo
della mia sorte amara
ma ch’io non t’ami o cara
non lo sperar da me.
Crudel in che t’offendo
se resta in questo petto
il misero diletto
di sospirar per te?
5. Deh frena le lagrime [10:22]
Deh frena le lagrime
mia vita, mio bene,
partir mi conviene,
mi sento morir.
Se il fiero destino
mi vuole infelice,
almen la mia Nice
mi serbi la fè.
6. Che chiedi, che brami [12:53]
Che chiedi, che brami,
ti spiega se m’ami
mio dolce tesor,
mio solo pensier.
Se l’idol che adoro
non vedo contento,
mi sembra tormento
l’istesso piacer.
Antonio Bartolomeo Bruni (28 gennaio 1757 - 1821): Sonata in mi bemolle maggiore per viola e basso continuo op. 27 n. 4. Antonello Farulli, viola; Francesco Dillon, violoncello; Gabriele Micheli, fortepiano.
Johann Christoph Friedrich Bach (1732 - 26 gennaio 1795): Concerto per viola, pianoforte/fortepiano e orchestra. Reinhard Goebel, viola e direzione; Robert Hill, fortepiano; Musica Antiqua Köln.
Lodovico Giustini (12 dicembre 1685 - 1743): Sonata in sol minore, n. 1 delle 12 Sonate da cimbalo di piano e forte detto volgarmente di martelletti op. 1 (1732). Andrea Coen, fortepiano.
Luigi Cherubini (14 settembre 1760 - 1842): Capriccio ou Étude in do maggiore per fortepiano (1789). Pietro Spada.
Jean-Paul Égide Martini (ovvero Johann Paul Aegidius Schwarzendorf detto Martini il Tedesco, 31 agosto 1746 - 1816): Plaisir d’amour, romanza per voce e pianoforte (c1784) su testo di Jean-Pierre Claris de Florian. Claire Lefilliâtre, soprano; Arthur Schoonderwoerd, fortepiano.
Plaisir d’amour ne dure qu’un moment,
chagrin d’amour dure toute la vie.
J’ai tout quitté pour l’ingrate Sylvie.
Elle me quitte et prend un autre amant.
Plaisir d’amour ne dure qu’un moment,
chagrin d’amour dure toute la vie.
«Tant que cette eau coulera doucement
vers ce ruisseau qui borde la prairie
Je t’aimerai», me répétait Sylvie.
L’eau coule encore. Elle a changé pourtant.
Plaisir d’amour ne dure qu’un moment,
chagrin d’amour dure toute la vie.
Com’è noto, la melodia composta da Martini il Tedesco ha dato origine a uno dei capisaldi della musica rock (grazie, Luisa 🙂 ).
Vincenzo Righini (1756 - 19 agosto 1812): Placido zeffiretto, arietta per voce e strumento a tastiera su testo di Pietro Metastasio (con alcune varianti). Patrice Michaels Bedi, soprano; David Schrader, fortepiano.
Placido zeffiretto,
Se trovi il caro oggetto
Digli che sei sospiro;
Ma non gli dir di chi.
Limpido ruscelletto,
Se trovi il caro oggetto
Digli che pianto sei,
Ma non le dir qual ciglio
Crescer ti fè cosi.
Antonio Vivaldi (1678 - 1741) : «Placido zeffiretto», aria (n. 3) dalla cantata T’intendo, si mio cor per soprano e basso continuo RV 668 sul medesimo testo del Metastasio. Rossana Bertini, soprano; Modo Antiquo, dir. Federico Maria Sardelli.
Placido zeffiretto,
Se trovi il caro oggetto/bene
Dille che sei sospiro;
Ma non le dir di chi.
Limpido ruscelletto,
Se mai t’ incontri in lei,
Dille che pianto sei,
Ma non le dir qual ciglio
Crescer ti fè cosi.
Vincenzo Righini
Carl Ludwig Junker (1748 - 30 maggio 1797): Concerto in si bemolle maggiore per strumento a tastiera e orchestra op. 2 (rev. di Mark Kroll). Mark Kroll, fortepiano; Capella Weilburgensis, dir. Doris Hagel.
Junker è un fautore del cosiddetto empfindsamer Stil, ossia “stile sensibile” o “sentimentale”, una corrente sviluppatasi nella Germania settentrionale intorno a metà Settecento propugnando l’espressione di sentimenti “veri e naturali” anche per il tramite di repentini cambi di umore. Si contrappone alla “teoria degli affetti” (Affektenlehre) elaborata durante il periodo precedente, cioè in epoca barocca, secondo la quale in una stessa composizione può essere espresso un solo sentimento.