Il mio primo Byrd

William Byrd (c1540 - 4 luglio 1623): The Earl of Salisbury Pavan (1612 o prima). Simone Stella, spinetta.

Il titolo di questo post non fa riferimento a una raccolta di pezzi facili, bensì al mio primo incontro con la musica di Byrd, che avvenne, eoni fa, appunto per il tramite di questa bella pavana. Brano assai apprezzato da diversi musicisti, britannici e no, alcuni dei quali l’hanno elaborato per organici differenti: oltre alla trascrizione di sir Barbirolli (I movimento della sua Elizabethan Suite) ne segnalo una per quartetto d’archi di John Liberatore e un’altra, piena di pathos, concepita per un ampio complesso sinfonico da Leopold Stokowski:


Da sottolineare il fatto che Stokowski ha utilizzato come sezione centrale un’altra composizione di Byrd, una giga tratta dal Fitzwilliam Virginal Book (n. CLXXXI), e non una delle due gagliarde associate alla pavana nella prima edizione a stampa (il volume antologico Parthenia, del 1612).

Fernando De Luca, clavicembalo.

L’assedio di Philippsburg

Alessandro Poglietti (? - 1683): Toccata fatta sopra l’assedio di Filipsburgo. Fernando De Luca, clavicembalo.

La cittadina di Philippsburg, nel Baden-Württemberg, fu assediata più volte nel corso della sua storia. L’episodio cui fa riferimento la composizione di Poglietti risale al 1676: Philippsburg, occupata dai francesi fin dal 1644, il 1° maggio viene cinta d’assedio dalle truppe imperiali guidate da Carlo V di Lorena; strenuamente difesa per oltre quattro mesi dal generale Charles de Faultrier du Fay, la piazzaforte capitola il 9 settembre.

L'assedio di Philippsburg

Una Sonata di Carbonelli

Giovanni Stefano Carbonelli (1694 – 1772): Sonata in la minore per violino e basso continuo (n. 7 della raccolta XII Sonate da camera a violino, e violone o cembalo, 1729, dedicata a John Manners, III duca di Rutland). Kremena Nikolova, violino; Fernando De Luca, clavicembalo.

  1. Largo
  2. Andante [2:42]
  3. Adagio [5:42]
  4. Giga [7:24]